Uscita al Teatro Civico

Martedì 23 maggio gli alunni dell’area verde sono andati in visita al teatro civico di Schio, accompagnati dalle prof.sse Grigolo e Scortegagna e guidati dall’architetto Daniela Golcic, dal responsabile del teatro, sig. Marco Pianegonda, e dalla rappresentante della Fondazione teatro Civico, sig.na Stefania Dal Cucco.
Siamo stati accolti nel foyer e, dopo le varie presentazioni, ci siamo recati in platea dove ci è stata dettagliatamente raccontata la storia del teatro, dalla sua progettazione e realizzazione ai primi del novecento fino agli attuali lavori di recupero e restauro. Proseguendo la visita, siamo saliti sul palco dove il tecnico ci ha spiegato le funzionalità dei vari strumenti presenti all’interno della struttura. Salendo una rampa di scale ci siamo trovati nei camerini. Le nostre guide ci hanno raccontato di quanto sia importante per gli attori sentirsi come a casa e, proprio per questo, hanno pensato di ricreare un ambiente accogliente e famigliare inserendo: divani, bagno, specchi ecc. Una volta usciti dai camerini, abbiamo proseguito il giro salendo sulla graticcia, cioè la parte più alta dell’edificio, da qui i tecnici fanno calare le quinte e i vari oggetti che servono per la buona riuscita dello spettacolo. Da lì siamo scesi e siamo usciti nella balconata da dove abbiamo avuto il privilegio di ammirare il bellissimo panorama della città di Schio vista dall’alto. Successivamente siamo saliti nella parte più alta per vedere da vicino i lavori di ristrutturazione ed ampliamento dei posti per gli spettatori. Infine, siamo andati nella sala Calendoli cioè l’attuale sala conferenze, concludendo la nostra uscita.
Riteniamo che questa uscita sia stato molto interessante e coinvolgente perché ci ha permesso di conoscere nei dettagli una struttura di grande valore storico e culturale.
Ci sembra quindi giusto promuovere e riproporre questa iniziativa per il prossimo anno scolastico e ringraziamo chi ha permesso che questa attività fosse svolta.

Gli alunni dell’Area Verde

Studenti del “Garbin” in udienza dal sindaco

Studenti Garbin in comune

Studenti del Garbin in visita al Comune di Schio

Sulla scia dei “fratelli” thienesi ricevuti qualche settimana fa dal sindaco Giovanni Casarotto, anche gli studenti scledensi del “Garbin”, l’Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artiginato, più popolarmente IPSIA, sono stati ricevuti dal collega Valter Orsi ai piani alti del palazzo “Garbin” in Piazza dello Statuto.

Mercoledì scorso è stata la volta di due prime (nella foto alcuni alunni della 1^DM), mercoledì prossimo, 22 ottobre, delle altre sette. Un totale, insomma, di 172 alunni, tutte matricole, che siederanno a fianco del primo cittadino Orsi e dell’Assessore alla Cultura e ai Servizi Educativi, Roberto Polga.

Comune4 (2)Questa bella iniziativa si inserisce all’interno del “Progetto Accoglienza”, fortemente voluto dalla Dirigente Scolastica del “Garbin” che ha la sua sede centrale in città in via Tito Livio 7: i ragazzi, attraverso l’esperienza diretta, hanno così modo di conoscere gli organi amministrativi del comune, i ruoli, i compiti e servizi dell’ente locale, in particolare per i giovani.

‘L’auspicio – spiega la preside Maino – è che i miei alunni possano cogliere questa grande occasione d’incontro con i responsabili della vita pubblica scledense per proporre riflessioni su tematiche che riguardano la loro vita di giovani cittadini’.

Comune4 (1)Alla sede del Municipio gli studenti hanno avuto così il modo di vivere in diretta una sorta di lezione di Diritto o di Educazione Civica, quasi a raccogliere il monito che a inizio anno scolastico il Presidente della Repubblica Napolitano ha rivolto loro e a tutti i giovani colleghi d’Italia, in occasione del nuovo inizio tra i banchi: ‘Dobbiamo rinnovarci, metterci al passo con i tempi e con le sfide della competizione mondiale,  specialmente in Italia dobbiamo rinnovare decisamente le nostre istituzioni, le nostre strutture sociali, i nostri comportamenti collettivi’. Comune2 (2)L’Italia e l’Europa ‘solo insieme – ha insistito Napolitano – possono uscire dalla crisi con politiche nuove e coraggiose per la crescita e l’occupazione, dirette soprattutto e più efficacemente ai giovani. Non c’è nulla di più gratificante e importante del dedicarsi a rendere migliore la nostra scuola, più libere e capaci di esprimersi, rafforzarsi, realizzarsi le vostre energie, la vostra intelligenza, la vostra creatività che serviranno all’Italia per uscire dalle pecche di una crisi drammatica’.

Comune2 (1)E gli studenti del “Garbin”, ricevuti proprio nell’omonimo Palazzo “Garbin”, cuore della vita cittadina scledense, sembrano davvero averlo capito bene.

di Sandro Pozza – www.thieneonline.it