Think different think together

THINK DIFFERENT THINK TOGETHER è il modo con cui i ragazzi di 4BC hanno deciso di sintetizzare il progetto KAIROS che li ha visti coinvolti all’inizio dell’anno: le tematiche della diversità e dell’integrazione delle diverse abilità diventano il punto di partenza per far emergere come qualsiasi identità sia caratterizzata da peculiarità specifiche, potenzialità e limiti. Ciascuno scopre e fa esperienza della diversità come elemento peculiare della propria individualità.

Pensare la differenza significa comprendere come sia possibile convivenza, rispetto, tutela dei diritti, empatia e responsabilità per un mondo a misura di tutti: THINK DIFFERENT THINK TOGETHER!

Buona visione.



Trovano portafogli con soldi e lo restituiscono

Il Garbin non è solo teppismo e bullismo

Portafoglio - Alunni - GarbinTrovano portafogli con oltre 200 euro dentro e lo portano alla Polizia Locale perchè ne rintracci il proprietario. Il Garbin di Thiene ottiene gli onori della cronaca per un fatto positivo che rende onore all’istituto professionale, che il mese scorso era stato al centro della cronaca per gravi fatti di teppismo con sette studenti puniti.

A dimostrazione che la scuola non è solo professori insultati, pareti spaccate e bullismo, è degno di essere raccontato quanto fatto da un gruppo di studenti, che sabato scorso, stavano transitando in via Corradini a Thiene. Uno di loro ha scorto sulla strada un portafogli. All’interno, documenti, tessere bancomat e 222 euro in contanti. I ragazzi, tutti studenti del Garbin non hanno esitato. Si sono precipitati negli uffici della Polizia Locale di via Rasa ed hanno restituito il portafogli facendo felice il proprietario che non credeva ai suoi occhi e nel verbale di restituzione, agli agenti ha dichiarato la propria gratitudine per quel gesto di educazione e senso civico.
Anche la Preside Marina Maino ha espresso grande soddisfazione per il gesto dei suoi studenti.

N.B. – Tratto da: altovicentinonline.it

Gara nazionale di Manutenzione 2015

– Al Professionale “Garbin” studenti di tutta Italia per le gare nazionali –

Sede IPS Garbin - Schio

Sede IPS Garbin – Schio

Torna a splendere il sole sull’Istituto “G.B. Garbin” di Schio dopo le polemiche e le vicende che lo hanno investito in questi mesi. L’istituto professionale scledense, capitanato dall’instancabile dirigente prof.ssa Marino Maino, è stato, infatti, incaricato dal Ministero dell’Istruzione ad organizzare, in qualità di vincitore dell’edizione 2014, la Gara Nazionale per gli alunni frequentanti il quarto anno dell’indirizzo Manutenzione ed Assistenza Tecnica e vi hanno aderito istituti professionali provenienti da varie Regioni italiane. Secondo le disposizioni ministeriali, non vi possono partecipare studenti iscritti al “Garbin”.
Lo scopo di tali gare è la valorizzazione delle eccellenze, la verifica delle conoscenze, delle abilità, delle competenze e dei livelli professionali raggiunti in relazione ai curricoli, lo scambio di esperienze tra realtà socio-culturali diverse.
La manifestazione si svolgerà a Schio, presso la sede di via Tito Livio n. 7, nei giorni 14, 15 e 16 aprile.
Mercoledì 15 aprile, infine, si terrà nell’Aula Magna dell’Istituto, dalle 9 alle 11, un incontro/dibattito, cui hanno aderito rappresentanti delle Istituzioni, delle Associazioni di categoria e del mondo del lavoro, sul tema: “Importanza dell’Alternanza Scuola – Lavoro”.

Sandro Pozza – altovicentinonline.it

Non dalla guerra

Anche il Garbin in prima linea. L’istituto professionale Garbin, come già fatto precedentemente con l’Istituto Effetà di Betlemme, si sta attualmente mobilitando per sostenere il progetto Non dalla guerra presentato agli alunni da Tommaso Carrieri, membro Caritas. Non dalla guerra ha come obiettivo quello di realizzare una serie di interventi in zone di conflitto, più o meno conosciute, per migliorare la vita dei civili e informare e sensibilizzare i cittadini italiani, attraverso i racconti diretti di chi le ha visitate. In risposta a questo incontro, colpiti da quanto ascoltato e mossi dal desiderio di partecipare attivamente, gli studenti di 4 BC dei Servizi Commerciali hanno deciso di proporsi come classe capofila per pianificare e organizzare una raccolta fondi da destinare al progetto. Lo scopo è quello di sostenere una scuola in Giordania che possa accogliere 30 bambini siriani fuggiti con le loro famiglie e assicurare loro un programma di studi di 5 anni. Si mira a educare i bambini e a far acquisire loro abilità e competenze scolastiche, un maggiore benessere psicosociale e ridurre di conseguenza lo stress dall’aver vissuto direttamente la guerra. Ridurrà inoltre il rischio che i bambini possano essere sfruttati o costretti al lavoro minorile, oltre che fornire un contesto sano e positivo dove trascorrere gran parte della giornata.

Per sostenere Non dalla guerra l’Istituto Garbin che si distingue per un progetto interno, il GARBIN SOLIDALE, dedicato interamente alla conoscenza delle attività di volontariato, cittadinanza attiva e promozione dell’integrazione e alla realizzazione di azioni concrete di aiuto, ha deciso di raccogliere i fondi mediante la distribuzione, all’interno della struttura, di torte preparate dagli alunni. L’importo che gli studenti andranno a incassare sarà un piccolo contributo utile per il raggiungimento della quota di 115.000 euro prefissati per poter realizzare il programma nella convinzione che i grandi risultati si raggiungono sempre a partire da piccoli passi e che ciascuno può metterci del proprio per rendere il mondo un luogo –                    Cristina Costa, Ylenia D’Autilia


Garbin solidale (2) NON DALLA GUERRA


Garbin solidale (3) NON DALLA GUERRA


Garbin solidale (5) NON DALLA GUERRA