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Festival degli studenti
“Esserci per partecipare attivamente continuando a sognare ed a costruire insieme un futuro ed una realtà di speranza e collaborazione”
Noi studenti delle classi terze dell’Istituto professionale “G.B. Garbin”, che partecipano al progetto dell’area verde, abbiamo aderito all’iniziativa “Io so(g)no”. Si tratta di un festival organizzato dalla Consulta provinciale di Vicenza, composta dai rappresentanti delle scuole, allo scopo di migliorare la realtà scolastica.
L’evento è stato organizzato su due giornate, il 28 e il 29 Aprile 2017, nelle quali sono stati affrontati temi attuali che riguardano il nostro mondo e il nostro futuro.
Tutti gli studenti partecipanti si sono riuniti presso il teatro Astra di Vicenza alle ore 9:00 per dare il via alle seguenti attività proposte: visioni di film, conferenze e dibattiti, attività circensi e di parkour, storie e testimonianze di profughi, giochi, spettacoli e concerti svolti nel giardino affianco del teatro.
Il primo giorno è stato introdotto con la visione trascinante e avvincente del film “7 minuti”, che narra di un gruppo di donne che vogliono difendere i loro diritti e la loro dignità di fronte ai compromessi imposti dal mondo del lavoro.
Dopo il film, è seguito un dibattito con Pierpaolo Romano, presidente di Avviso Pubblico, durante il quale abbiamo discusso delle problematiche e del nostro futuro privo di certezze nell’ambito lavorativo.
Le attività hanno avuto un seguito pomeridiano all’insegna del movimento e della libertà con una lezione di parkour e arte circense, concerti energici e infine storie che hanno lasciato un impronta significativa nella nostra vita come quella di Walter Lazzarin, scrittore che trova la sua ispirazione per strada.
Il giorno seguente abbiamo trattato il tema delle diversità e delle culture che ogni giorno viviamo, per questo l’inizio della giornata è stata avviata dallo spettacolo “Incassato nero”, che introduceva le testimonianze di alcuni profughi, che hanno raccontato le loro coinvolgenti esperienze di come hanno affrontato gli ostacoli a cui la vita li ha sottoposti.
Verso il tardo pomeriggio, dopo la suggestiva Caccia al tesoro, una parte di giovani partecipanti al festival si sono esibiti con il loro strumento musicale in veri e propri show. Per finire in bellezza le due giornate colme di significato, vari gruppi studenteschi ci hanno mostrato il loro talento con un concerto scintillante!!!
A cura di:
Chelouane Mohamed
Dal Molin Cristina
Petrovic Ana
Toniolo Giulia
Riccardo Duchini
Veronica Ittioli.
Vince il concorso per ‘cittadini europei’ e vola in Austria
Premiato Fabio Bertoldo
Ha vinto cinque giorni in Austria per diventare a tutti gli effetti un ‘cittadino europeo’
Fabio Bertoldo, studente della 5BC dell’Ipsia Garbin, sarà premiato lunedì 4 luglio alle 15 nella Sala della Loggia della Provincia di Verona.
Il giovane è stato selezionato dal Movimento Federalista Europeo, che dal 1985 a oggi organizza un concorso, promosso dalla Provincia di Verona, con lo scopo di formare i ragazzi all’Unione.
‘Diventiamo cittadini europei’ è il nome del concorso, che Fabio Bertoldo ha vinto grazie alla formazione scolastica ricevuta al Garbin.
Una bella soddisfazione per il dirigente scolastico Marina Maino, da sempre in prima linea per dare ai suoi ragazzi non solo una formazione pratica, ma anche culturale e di levatura internazionale. “E’ un’altra dimostrazione di come la nostra scuola sappia formare eccellenze e sia aperta alle sollecitazioni e alle opportunità offerte dal territorio – ha sottolineato Marina Maino – cogliendo al tempo stesso ogni valida occasione per consolidare soft skills e competenze disciplinari”.
Bertoldo ha vinto un soggiorno a Neumarkt, nella splendida regione austriaca della Stiria dove, oltre a divertirsi e praticare la lingua, parteciperà a dibattiti, lezioni, visite, tornei sportivi, escursioni, distribuite in giornate ricche di impegni e di profonde esperienze culturali.
Articolo e foto tratte da: Altovicentinonline.it
Oggi, lunedì 4 Luglio, nella favolosa cornice della Sala della Loggia, presso la sede della provincia di Verona, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso “Diventiamo cittadini europei – edizione 2016”, rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo grado del Veneto.
Il concorso grazie al finanziamento europeo nell’ambito del programma Erasmus + è stato organizzato dall’ENAC ed è stato promosso dal Movimento Federalista europeo. In particolare nell’Altovicentino la sezione, nata appena lo scorso anno, ha coinvolto nel progetto l’IPSIA Garbin e il Liceo N.Tron. In questi istituti sono state organizzate durante l’anno scolastico due conferenze sul tema del federalismo europeo, una tenuta dal prof. Michele Di Cintio, Presidente della Sezione, e una dal Prof. Giorgio Anselmi, Presidente nazionale del MFE e formatore riconosciuto dalla Commissione europea. Gli alunni hanno poi prodotto un elaborato scritto o in forma grafica o multimediale secondo le tracce proposte dal concorso che riguardavano temi dell’attualità e approfondimenti geopolitici. Una traccia riguardava anche il fondatore del MFE, co-autore del Manifesto di Ventotene, Altiero Spinelli di cui si è celebrato quest’anno il trentesimo della morte. I vincitori, più di trenta studenti quasi tutti del Veneto e alcuni fuori regione, parteciperanno dal 25 al 30 Luglio 2016 ad un seminario federalista di primo livello nella Casa d’Europa a Neumarkt, in Austria, dove potranno approfondire con il Prof. Anselmi e il Prof. Pierangelo Cangialosi le ragioni del federalismo. Tra i vicentini i vincitori sono stati: Niki Zaupa dell’Istituto Boccioni di Valdagno, Fabio Bertoldo dell’ Istituto Garbin di Schio e Thiene, Sara Zordan del Liceo Scientifico “Nicolò Tron” di Schio, Francesca Negrello dell’Istituto Einaudi di Bassano del Grappa. La sezione MFE dell’Altovicentino si auspica che questa iniziativa possa essere colta l’anno prossimo anche dagli altri istituti del territorio.
Il Prof. Anselmi sarà il 18 Luglio alle ore 20.30 al Palazzo Toaldi Capra a Schio per approfondire il tema della Brexit e dei suoi possibili sviluppi.
Concorso Fashion Game 2016
Premiate le idee “eco-chic” dell’indirizzo moda dell’Istituto Professionale Garbin di Thiene
La premiazione del concorso Fashion Game, iniziativa promossa da Confartigianato rivolta al triennio delle scuole superiori vicentine ad indirizzo moda e artistico, si è svolta stamane 26 maggio 2016 nella cornice del Teatro Comunale di Vicenza alla presenza delle squadre che hanno concluso tutto l’iter previsto, delle loro classi di appartenenza, degli insegnanti che le hanno accompagnate durante il percorso, dei dirigenti scolastici e degli imprenditori artigiani del settore Moda che hanno ospitato gli studenti in visita presso le proprie aziende, uno degli step fondamentali del concorso.
Sono state ventuno le squadre che hanno aderito, provenienti da cinque istituti (Montagna di Vicenza, Garbin di Thiene, Scotton di Breganze, Martini di Schio, Sartori di Lonigo, ITI Marzotto di Valdagno), e sono state quattordici quelle che hanno poi portato a termine i lavori, presentandoli prima alla commissione giudicatrice, che li ha valutati e ha decretato il vincitore, e poi in occasione della premiazione.
Nel corso della mattinata, aperta dal presidente di Confartigianato Vicenza Agostino Bonomo, c’è stato spazio per la testimonianza d’impresa di Matilde Rogato, della Pivvicci di Palermo, azienda di moda e design che opera esclusivamente con materiale riciclato, in linea dunque con il tema dell’edizione di quest’anno del Fashion Game, ovvero “ECO Chic”, la “Moda etica” attenta all’ambiente.
Il primo posto, per l’idea e il prodotto completo che si è concretizzato proprio in maniera “eco-compatibile”, è andato alla squadra “La Petite Rose” dell’I.P.S. “G.B. Garbin” di Thiene, con un terzetto di classe terza composto da Angelo Reghelin, Francesca Frigo e Sara De Toni, accompagnate dalla prof.ssa Stefania Russo e dalla dirigente scolastica, prof.ssa Marina Maino.
ex aequo con la squadra del “Sartori” di Lonigo.
La motivazione del premio per gli studenti del Garbin ha sottolineato “oltre che l’incontenibile estro creativo, la curiosità di ricercare e provare materiali e tecniche sempre nuovi e diversi, anche per la cura dei dettagli che sottolinea l’attenzione del progetto realizzato, in linea con l’upcycling, di unire l’aspetto ecologico e sostenibile a quello imprenditoriale”.
Ad ognuno dei vincitori è stato consegnato uno zaino realizzato dall’azienda Pivvicci, che nelle sue creazioni segue proprio i criteri dell’”upcycling”. Il premio alla squadra del Garbin è stato consegnato da Lorella Bertoldo, vice presidente del Mandamento di Thiene.
L’Istituto Garbin, oltre a vincere l’edizione del concorso 2016, ha ottenuto anche una menzione speciale per soluzioni alternative e molto creative con una seconda squadra, la “Game Over”. La menzione speciale è stata attribuita per la consapevolezza dimostrata dalle studentesse sull’utilizzo di prodotti “diversi”, che si allontanano dalla consueta idea di abbigliamento. Infatti, il lavoro del team thienese ha prodotto borse, accessori e oggetti di design realizzati con materiali destinati al disuso, utilizzando tappetini da bagno, buste di nylon, ombrelli rotti, cinture di sicurezza per auto, magistralmente uniti tra lor grazie ad un efficace spirito creativo e di innovazione.
A consegnare la menzione di merito è stato Stefano Stenta, presidente uscente e della Categoria Moda di Confartigianato.
Nelle sue valutazioni, la commissione giudicatrice (composta da Stefano Stenta dell’Atelier Stimamiglio, da Marcella Bellocchio, curatrice del progetto e trend forecaster, e da Silvia Schiavo dell’azienda So.Sisters di Altavilla) si è basata su tre criteri: “coerenza”, in quanto il manufatto e il materiale dovevano esprimere coerenza al tema “ECOChic”, dimostrando che la moda etica può essere trendy e anche socialmente utile, rispettosa dell’ambiente, aperta alle influenze dei Paesi in via di sviluppo e alle diverse culture; “innovazione”, ovvero la capacità tecnica e l’originalità apportate al capo usato per innovarlo e renderlo ECOChic; infine “tecnica”, considerando la qualità di tutti gli elaborati presentati per ogni step, la completezza della documentazione, la chiarezza dei contenuti e la modalità di presentazione.
Le ditte che hanno collaborato al progetto e reso possibile il concorso che prevedeva anche alcune uscite in azienda sono state l’Atelier Stimamiglio di Vicenza, So.Sisters di Altavilla, Zanebet di Torrebelvicino, Sartoria Silvio Zanella di Schio, atelier Anna Viero di Sandrigo, Forhorses di Marano Vicentino e La Pony di Noventa Vicentina.
La dirigente Maino ha espresso la più viva soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto dalla sua scuola e per la genialità dei ragazzi nella scelta dei materiali da utilizzare per la confezione degli abiti. Chi avrebbe mai detto che delle foglie secche di palma raccolte in un giardino di Carrè, trattate con della colla vinilica sarebbero diventate una bellissima gonna o accessorio? Ai ragazzi la fantasia certo non manca e all’indirizzo Garbin possono sicuramente svilupparla sotto la guida attenta e professionale di docenti competenti ed innovativi. La dirigente ha poi rivolto un ringraziamento particolare alla prof.ssa Stefania Russo, coordinatrice del progetto e vincitrice morale dell’intera impresa”.
Per vedere quanto il Garbin sa trasmettere ai ragazzi, la scuola Vi attende all’appuntamento di fine anno al Teatro Comunale di Thiene il 30 e 31 maggio alle ore 20,30: sfilata di moda e non solo!
Alcune creazioni delle nostre designer
30 modi per dire umano
Collocato all’interno degli eventi del tema culturale dell’Amministrazione Comunale scledense, grazie all’apporto fondamentale della Società Filosofica Italiana Sezione Vicentina, nella persona del Presidente Prof. Di Cintio, alla collaborazione tra gli Istituti Superiori Zanella e Garbin e da un progetto nato e strutturato all’interno della realtà del Lions Kairos, domenica 29 maggio alle ore 20.30 si svolgerà, nello Spazio Espositivo del Lanificio Conte di Schio, l’evento pubblico 30 MODI PER DIRE UMANO, sviluppato per affrontare la tematica concernente la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Gli studenti sono stati coinvolti incontrando una pluralità di figure dell’ambito culturale, sociale e professionale vicentino per trattare nel dettaglio il tema plurisfaccettato, complesso e, a tratti, contraddittorio dei diritti umani, della loro codificazione e applicabilità.
Gli studenti hanno poi svolto una riflessione collettiva sul significato dei 30 articoli della Dichiarazione dando vita ad una mostra costituita da 30 sedie, ciascuna metafora e concretizzazione visiva e concettuale dell’articolo corrispondente: sedie di scuola come simbolo della cultura della pace, dell’impegno sociale, della corresponsabilità e della responsabilità che non possono non nascere nei contesti educativi preposti allo sviluppo della personalità individuale e della partecipazione sana e consapevole alla vita collettiva della comunità.
Parallelamente una parte degli studenti hanno lavorato alla realizzazione di un piccolo spettacolo teatrale attraverso un laboratorio gestito e curato dall’attore e regista Mirko Artuso, personalità di spicco del panorama intellettuale italiano, in collaborazione con la Fondazione Teatro Civico di Schio.
L’ INAUGURAZIONE avrà luogo il 29 maggio 2016 alle ore 20.30 presso il Lanificio Conte di Schio e prevederà la visione della MOSTRA, la messa in scena dello SPETTACOLO TEATRALE e la PROIEZIONE VIDEO del percorso svolto, grazie alla collaborazione con il dott. Tobia Campana.
Apertura dal 30 maggio al 4 giugno: tutti i giorni 16.30-18.30. Ringraziamo il Comune per la concessione degli spazi del Lanificio Conte.
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