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Bravo chi legge – Classifica Finale
Grande esordio del Garbin di Schio e di Thiene nel Bravo chi legge
Giovedì 8 febbraio 2018 ben nove classi del Garbin di Schio e di Thiene, di cui cinque prime e quattro seconde, si sono affrontate a suon di domande e di bersagli sul giallo di Umberto Matino “La valle dell’orco”. La gara è stato un momento molto intenso, carico di attese, che gli studenti del Garbin hanno vissuto con grande entusiasmo! Alla fine della mattinata, fatti tutti i conti, stilata la classifica, la classe 1AS di Thiene ha sbaragliato tutti, conquistando il primo posto e con esso l’accesso alla fase provinciale del concorso, che avrà luogo il pomeriggio del 20 aprile a Vicenza in Piazza dei Signori.
Complimenti dunque alla 1AS di Thiene, vincitrice della gara d’Istituto, ma complimenti anche a tutte le classi partecipanti che hanno accettato con tanto impegno la sfida!
Monica R. Carli
EuroMaster Workshop 2018
UNIONE EUROPEA: conoscere per capire, per scegliere, per agire
Giovedì 1 febbraio più di 160 studenti del triennio degli istituti superiori scledensi sono convenuti nell’Aula Magna dell’IPS “ GB Garbin” per partecipare al workshop dell’edizione 2018 di Euromaster. La manifestazione è stata promossa dal Centro Relazioni Europee di Schio e sostenuta dai comitati genitori delle scuole e dall’Amministrazione Comunale di Schio.
L’apertura dei lavori è stata affidata al presidente del CREUS, cav. Adriano De Rigo e alla dirigente scolastica dell’IPS “GB Garbin”, prof.ssa Marina Maino: sono quindi seguiti i beneauguranti saluti dell’assessore alla cultura Roberto Polga e del sindaco Valter Orsi.
Già nelle parole introduttive di tutti è riecheggiata l’importanza di cogliere l’essenza di opportunità come questa per acquisire le necessarie competenze europee di cittadinanza.
Si sono quindi susseguiti gli interventi del dott. Francesco Laera della rappresentanza della Commissione Europea a Milano e della dott.ssa Barbara Forni, funzionaria del Parlamento Europeo presso l’Ufficio di Informazione di Milano. Con il dott. Laera gli studenti hanno affrontato le tematiche relative a “L’Europa delle opportunità” mentre con la dott.ssa Forni si sono confrontati su due grandi temi: “ Il Parlamento Europeo struttura e funzioni dell’istituzione UE che rappresenta i cittadini” e “ Opportunità formative all’interno delle istituzioni europee”. Già durante il primo intervento gli studenti hanno manifestato tutta la loro vivace curiosità che ha fatto si che il tutto si trasformasse poi in una conferenza partecipata. L’interazione creata tra relatore e pubblico ha dilatato i confini offrendo inaspettate e costruttive situazioni di confronto e di crescita.
Gli studenti hanno quindi partecipato ad un veloce pranzo offerto dall’AVIS di Schio ed hanno poi proseguito i lavori nella sessione pomeridiana dopo essere stati suddivisi in quattro team per una attività laboratoriale. In questa sessione ogni gruppo, con il supporto di due tutor/facilitatori, rispondendo a domande opportunamente formulate ha approfondito i principali temi europei ed è stato chiamato ad esprimere la propria opinione utilizzando gli ultimi Eurobarometri. Nella restituzione in plenaria delle risultanze dei lavori gli studenti hanno confermato il loro ruolo di protagonisti dell’intera giornata.
Ad attendere i ragazzi sarà ora la prova di verifica alla quale saranno sottoposti venerdì 9 febbraio. Le domande del test riguarderanno sia la cultura generale europea sia le tematiche affrontate durante il workshop. Verrà quindi stilata una graduatoria in base al punteggio conseguito che porterà alla proclamazione dei quindici vincitori del viaggio premio a Lussemburgo.
La referente del progetto per l’IPS “G.B. Garbin” è stata la prof.ssa Milva Scortegagna che ha curato la parte organizzativa e ha tenuto i contatti con il CREUS.
L’entusiasmo degli studenti per la proposta formativa si è percepito fin dall’inizio e mai è venuto a mancare durante l’intera giornata.
La Dirigente Scolastica – prof.ssa Marina Maino
Fiato, gambe e umiltà.
Massimo Guerra astro nascente del mezzofondo azzurro
L’atletica leggera (e in particolare le discipline del mezzofondo) è uno sport adatto per chi ha voglia di far fatica a testa bassa, menando le gambe e affidandosi solo ai propri polmoni perché nessun risultato arriva per caso. Nella regina regina delle discipline olimpiche servono diverse caratteristiche per andare forte: saper soffrire, faticare, e costanza nell’allenarsi sempre come se si fosse i secondi.
Queste cose le sa bene Massimo Guerra, ragazzo d’altri tempi classe ‘98 di Valli del Pasubio, fresco di maglia azzurra ai campionati europei di corsa campestre che si sono corsi il 10 dicembre a Samorin (Slovacchia). Massimo, studente al quinto anno di Ipsia Garbin, è un giovane di una umiltà disarmante. Centra veramente poco con tanti suoi coetanei di oggi che si montano la testa appena ottengono qualche risultato importante a livello nazionale. Usa pochissimo i social network, non ha acconciature strane, non è altezzoso. Da buon montanaro, umile al limite della timidezza e gran lavoratore. Corre per l’Atletica Vicentina e si allena allo stadio di Schio.
Il giovane atleta di Orlando Pizzolato (ex atleta vicentino vincitore due volte della maratona di New York e ora coach) si è imposto nel 2017 come uno dei prospetti più interessanti del mezzofondo italiano. Ha vestito la maglia della nazionale all’incontro internazionale su strada di Oderzo, mancando poi la qualificazione per gli europei junior per 86 centesimi di secondo sulla distanza dei 3000 siepi, ma togliendosi l’enorme soddisfazione di venir scelto da Stefano Baldini (vincitore della maratona olimpica di Atene 2004) per rappresentare l’Italia nella squadra junior agli europei di corsa campestre disputatisi 20 giorni fa. In quel frangente Massimo è giunto al 46° posto su oltre 100 atleti al via da tutta Europa, quarto su sei della squadra italiana.
Da Federico Pozzer – 2 gennaio 2018
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