Emotions-Gnosis Auton

Il 22 MAGGIO alle ore 20.00 presso il Teatro Civico di Schio il gruppo di studenti che hanno dato vita al LABORATORIO TEATRALE del progetto CONOSCI TE STESSO si esibiranno nella restituzione pubblica dello stesso. Farà da cornice la mostra organizzata con la partecipazione degli studenti delle rispettive classi, 3CB del Liceo Zanella e 3BS dell’IPS G.B. Garbin, dal titolo EMOTIONS-GNOSIS AUTON.
Il progetto complessivo ha visto l’impegno di più figure che, ciascuna per le competenze relative alla propria professione, hanno dato vita ad una riflessione collettiva sul tema delle emozioni e della scoperta di se stessi. Loris Corò ha sviluppato un percorso nelle classi di tipo psicologico relazionale, Marta Dalla Via ha invece lavorato con il gruppo teatrale mettendo a disposizione il suo talento e la sua bravura.
Avere infatti strumenti per capire quello che si prova, alfabetizzarsi dal punto di vista emotivo, rappresenta una delle grandi sfide della contemporaneità. La pratica teatrale e il suo studio sono un buon aiuto per affinare la capacità di conoscere e trasformare la realtà e, contemporaneamente, conoscere e trasformare se stessi, riuscendo a elaborare pensieri ed emozioni in quel luogo mentale, speciale e sicuro che è il teatro.
La performance si chiuderà con l’interveto di DJ MS e DJ LETHAL V. Vi aspettiamo numerosi.


Comunicato stampa

Lunedì 22 maggio il Teatro Civico di Schio (VI) apre alla cittadinanza per una giornata particolare intitolata al progetto “Conosci te stesso”,  promosso da IPS G. B. Garbin e Liceo Classico Giacomo Zanella in collaborazione con il Comune di Schio, Fondazione Teatro Civico e Informagiovani Schio

“CARO DIARIO OGGI A SCUOLA NON HO IMPARATO NIENTE”: RESTITUZIONE PUBBLICA DEL LABORATORIO TEATRALE CONDOTTO DA MARTA DALLA VIA
Restituzione pubblica, istallazioni e a seguire performance speciale di Dj MS e Lethal V

(Schio – VI – 15.05.2017) – “Caro diario oggi a scuola non ho imparato niente” è il titolo della restituzione pubblica del laboratorio teatrale condotto da Marta Dalla Via con i ragazzi dell’IPS G. B. Garbin e del Liceo Classico Giacomo Zanella, che verrà presentato alla cittadinanza lunedì 22 maggio alle ore 20 al Teatro Civico. Il laboratorio che Marta Dalla Via, attrice, autrice e performer vicentina nota nel panorama nazionale, ha condotto con i ragazzi dei due istituti scledensi fa parte di CONOSCI TE STESSO, un progetto promosso dall’istituto Garbin che ha coinvolto complessivamente più figure professionali che hanno dato vita ad una riflessione collettiva sul tema delle emozioni e della scoperta di se stessi. Il dott.Loris Corò ha sviluppato un percorso nelle classi di tipo psicologico relazionale e Marta Dalla Via ha invece lavorato con il gruppo teatrale mettendo a disposizione il suo talento e la sua bravura.  Avere strumenti per capire quello che si prova, alfabetizzarsi dal punto di vista emotivo, rappresenta una delle grandi sfide della contemporaneità. La pratica teatrale e il suo studio sono un buon aiuto per affinare la capacità di conoscere e trasformare la realtà e, contemporaneamente, conoscere e trasformare se stessi, riuscendo a elaborare pensieri ed emozioni in quel luogo mentale, speciale e sicuro che è il teatro.
Il laboratorio teatrale condotto da Marta Dalla Via ha innescato la poesia nella quotidianità dei partecipanti e il punto di partenza sono stati alcuni graffianti testi poetici in grado di parlare al nostro tempo ma anche i paesaggi delle canzoni preferite o le “massime da Smemoranda” scritte su muri e i diari.  Attraverso alcuni passaggi dell’opera di Majakovskij i ragazzi hanno scritto, riscritto e interpretato una poesia… una poesia urbana che è ritratto, anche deformato, di loro stessi e della città che li circonda.

La giornata di lunedì 22 prevede anche la performance speciale dei rapper vicentini Dj MS e Lethal V con i quali Marta Dalla Via ha collaborato nel laboratorio teatrale e coni quali ha recentemente realizzato uno spettacolo sul fumettista Andrea Pazienza. Nel foyer del teatro verrà allestita una mostra organizzata con la partecipazione degli studenti delle rispettive classi, 3CB del Liceo Zanella, 2BS e 3BS dell’IPS G.B. Garbin, dal titolo EMOTIONS-GNOSIS AUTON.
INFO: ingresso libero. Tel 0445 525577, info@teatrocivicoschio.it

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Informazioni per la stampa e accrediti:
FONDAZIONE TEATRO CIVICO SCHIO
Stefania Dal Cucco 333.6289968 – 0445.525577
comunicazione@teatrocivicoschio.it

Mostra: Oltre l’uomo

Oltre l’uomo, da Leonardo alle biotecnologie

Martedì 14 marzo le classi 5°EMT e 5°DMA, sono andate a visitare la mostra “oltre l’uomo, da Leonardo alle biotecnologie” allestita presso il lanificio Conte a Schio, edificio legato alle origini della produzione tessile nella Val Logara e alla nascita del sistema fabbrica che portò, come conseguenza, sviluppo sociale e urbanistico.

La mostra è organizzata in molte sale collegate tra loro tramite un percorso ben definito che ha lo scopo di far ripercorrere ai visitatori lo sviluppo delle tecnologie dalle più antiche fino a quelle più moderne.

Le classi sono state accolte da due guide e suddivise in due gruppi, la visita è iniziata mostrando loro la prima sala in cui era presente un riassunto della mostra: da oggetti antichi per la lavorazione del legno e dei metalli fino al “Fab lab” e la stampante 3D.

Oltre l'uomo

La seconda sala è dedicata ad alcune delle più importanti invenzioni di Leonardo, qui, vi sono esposti i disegni ed alcuni manufatti. Nella sala successiva è presente il primo telaio con spoletta per la produzione in serie dei tessuti. Il telaio permise un incremento della produzione e quindi un abbattimento dei costi della manodopera poiché la tessitura richiedeva meno personale abile al mestiere. L’immagine sottostante ritrae la scuola di tessitura di Schio.

Sempre nella stessa grande sala centrale è esposta anche la prima macchina per l’incarto automatico delle caramelle, anche questo macchinario, come il telaio, ha sostituito molti operai perché girando una manovella, si eseguiva in breve tempo tutto il lavoro di imballaggio che prima richiedeva molto tempo e precisione per l’operaio.

Nell’immagine seguente viene mostrato un prototipo di macchina a vapore, essa funziona sfruttando la pressione del vapore prodotto facendo bollire l’acqua presente nella caldaia e convogliandolo in un cilindro con all’interno un pistone che viene mosso dalla forza del vapore stesso e genera un moto rettilineo che tramite un albero a gomiti è trasformato in moto circolare, con il quale è possibile svolgere diversi lavori come movimentare un treno, una macchina o far funzionare un macchinario.

Nella sala seguente è possibile ammirare la Model T, la “Automobile Universale” fortemente voluta da Henry Ford, fu annunciata in America nell’ottobre 1908. Con questa automobile nel 1913 divenne operativa la prima catena di montaggio. Una volta a regime la fabbrica di Ford T ne assemblava una ogni ora e mezza, in totale ne vennero prodotte 15 milioni.

Un’altra grande sala era interamente dedicata allo sviluppo della medicina e delle case farmaceutiche. Qui sono presenti svariati oggetti con molteplici funzioni ed impieghi, viene mostrata l’evoluzione dei metodi di diagnosi e cura delle malattie: gli oggetti presenti sono disposti a partire dalla prima macchina per i raggi X, l’esposizione di alcune parti del corpo umano vere che sono state amputate e sottoposte ad un particolare trattamento che permetta loro di non deteriorarsi e per finire sono esposte alcune moderne protesi che consentono di recuperare la mobilità perduta a causa della mancanza di un arto.

La penultima sala è dedicata al progetto F.L.Y. che consiste nella riproduzione di una realtà 3D virtuale (tramite l’uso di speciali occhiali provvisti di uno schermo al loro interno). Il progetto ha come scopo l’aiuto e la donazione di nuove speranze per i malati terminali costretti a vivere rinchiusi in una sala di ospedale, grazie a questi speciali occhiali infatti, è possibile “viaggiare e visitare” diversi luoghi del mondo rimanendo sempre fermi nello stesso posto.

Nell’ultima sala è esposta il massimo della tecnologia presente oggi, come la macchina per il calcolo della felicità, che grazie ad una telecamera ed un software per il riconoscimento facciale è in grado di determinare il sesso, l’età e il livello di felicità della persona inquadrata.
Un altro macchinario molto tecnologico presente è la stampante 3D che grazie ad un sistema di rilevamento della persona o dell’oggetto riesce a riprodurre una sagoma in materiale plastico con le stesse delineature e fisionomie dell’oggetto preso in esame. Nell’immagine seguente è immortalato uno studente della classe 5° EMT durante una scansione con il macchinario sopra descritto, nello schermo, contrassegnata con il colore verde, è possibile notare la scansione del soggetto eseguita della macchina.

Nell’immagine seguente è ritratta la classe 5°EMT ,accompagnata dalla professoressa Scortegagna, durante la spiegazione della guida, la quale si è dimostrata molto preparata ed esaustiva nelle descrizioni.

La mattinata si è conclusa con la visita alla mostra fotografica dedicata ai tumori al seno, la mostra ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini verso l’inquinamento del territorio, qui sono esposte molteplici foto di donne che hanno dovuto combattere con questa forma tumorale causata dall’inquinamento atmosferico. La Pianura Padana rientra tra le zone più inquinate d’Europa e d’Italia, Schio è il paese più inquinato della provincia di Vicenza.La mostra ha avuto lo scopo anche di sollecitare gli studenti e le loro famiglie ad eseguire una migliore raccolta differenziata, così facendo si potranno aumentare i rifiuti riciclati e diminuire le tonnellate di materiale indifferenziato bruciate dall’inceneritore di Schio. L’immagine sottostante ritrae la suddetta mostra.

Marangon Nicolò                                                                                             classe 5^EMT

Mostra Mercato Alto Vicentino

L’Istituto Professionale “Garbin” alla Mostra Mercato Alto Vicentino

Sabato 3 ottobre, tutte le classi quinte dell’Istituto Garbin hanno partecipato al convegno “Il futuro del lavoro: addio impiego, benvenuto lavoro”, che si è tenuto nell’area fieristica di Marano Vicentino nel contesto dell’annuale Mostra Mercato Alto Vicentino. La conduzione dell’incontro è stata affidata al dr Riccardo Maggiolo, giornalista, formatore e autore, che è riuscito a coinvolgere gli studenti facendoli interloquire con dei giovani imprenditori che hanno sperimentato innovativi percorsi nel mondo del lavoro: Alberto Bressan, co-fondatore startup Carbelicious Food, Andrea Zen, imprenditore di AZ Steel; Giovanni Gasparin, Cooperativa Samarcanda e Matteo Vellere, socio Megahub.

Artigianato_Vicentino_MostraSono state due ore di relazioni dinamiche e di dibattito aperto in cui i relatori hanno guidato i giovani presenti a riflettere su importanti concetti quali quello di flessibilità, disoccupazione e nuove prospettive occupazionali.

Riccardo Maggiolo, con linguaggio schietto e diretto, ha cercato di trasmettere ai ragazzi un senso di fiducia, spiegando loro che nelle difficoltà si possono cogliere delle opportunità, soprattutto quando si è consapevoli delle proprie attitudini e si cerca una strada per seguirle ed essere protagonisti.

Molti gli slogan lanciati nel corso dell’incontro che sicuramente hanno contribuito a inquadrare in nuove prospettive un settore, mai come oggi, così problematico e in continua mutazione: “ si diventa bravi, se si fa ciò che piace”, “continuare ad essere curiosi e creativi”, “dovranno essere i lavoratori ad assumere le aziende”, “non che lavoro fai, ma che lavoratore sei”, “il rischio fa parte del gioco”, “la cosa più rischiosa che possiamo fare è mantenere lo status quo”, “se hai un sogno inseguilo”.

Il Garbin, oltre a dare sicure competenze professionali, prepara i ragazzi ad avere anche quelle soft skill così necessarie nel mondo del lavoro di oggi. Scuola e Impresa, da tempo già in collaborazione tra loro, al Garbin riescono ad interloquire in maniera efficace e creando dei momenti veramente validi per la crescita dei nostri giovani.

Un grazie sincero agli organizzatori dell’incontro che hanno fornito un’opportunità di crescita davvero di livello elevato.


  INVASIONE DI STUDENTI ALLA MOSTRA ARTIGIANATO IN 400 PER CONOSCERE LE PROSPETTIVE DEL MONDO DEL LAVORO

Un successo oltre le più rosee aspettative per l’appuntamento rivolto ai giovani inserito nel programma della Mostra Artigianato Alto Vicentino. Sono arrivati in circa 400 dagli istituti Itis e Ipsia di Schio e Thiene.

Mostra_Artigianato   “Il futuro del lavoro, addio impiego, benvenuto lavoro” era il tema del convegno affidato a Riccardo Maggiolo e proposto nella mattinata odierna. Flessibilità, disoccupazione, NEET gli aspetti analizzati di un settore mai come oggi problematico e soggetto a mutamenti. Due ore di relazioni per uscire con un po’ di consapevolezza in più e la convinzione di poter essere protagonisti. <Ho cercato di trasmettere ai giovani un po’ di fiducia – spiega Maggiolo – ho proposto l’incontro come una commedia, che comincia male, ma finisce bene>.

<È vero – aggiunge – che fra privacy, nuove tecnologie, competenze trasversali stanno sparendo milioni di posti di lavoro. Ma è altrettanto vero che in questa situazione, per quanto difficile, non ci sono soltanto rischi ma si possono cogliere delle opportunità, quando si riconoscono i propri talenti e si trova un modo per essere protagonisti. Il futuro dei lavoratori non è più quello di dipendenti, ma dovranno essere sempre più loro ad “assumere” le aziende>.

Un modus operandi che hanno sperimentato sulla loro pelle i giovani imprenditori che hanno preso parte all’incontro: Alberto Bressan, Co-fondatore startup Low Carbelicious Food; Andrea Zen, imprenditore; Giovanni Gasparin, Cooperativa Samarcanda; Matteo Vellere, Socio Megahub.

<È stata una bella mattinata – commenta il presidente Paolo Tracanzan – ricca di spiegazioni su ciò che potranno trovare e consigli per come porsi. Li ho visti attenti e interessati>.

Tutti a Casa?

Il Garbin laboratorio di accoglienza e integrazione

TUTTI A CASA?, MOSTRA e DOCUFILM, sono il risultato finale di un progetto omonimo che ha visto coinvolte le classi V del settore commerciale dell’ IPS G.B. GARBIN e la classe VLD del LICEO ZANELLA di Schio, sviluppato per affrontare la tematica concernente la situazione dei rifugiati. Si è focalizzata l’attenzione sulla conoscenza dei contesti di origine, sulla loro specificità giuridica, sulla presenza – condizione di vita – rapporto con la comunità scledense e le associazioni che li supportano, attraverso la relazione diretta sia con professionisti e operatori che si occupano di tutela e accoglienza di rifugiati, sia con i rifugiati stessi, in collaborazione con l’Associazione scledense IL MONDO NELLA CITTA’.

Manifesto TUTTI A CASA?

Manifesto TUTTI A CASA?

La mostra TUTTI A CASA? dice con gli occhi degli studenti dell’IPS G.B. Garbin e del Liceo Zanella le infinite declinazioni in cui il bisogno di essere e sentirsi a casa si traduce, con gli scatti di Tatiana Rubini i gesti dell’incontro tra mondi diversi che tentano di trovare un modo per conoscersi e abitarsi, con la matita di Kouassi Krou la delicatezza e la forza di chi sta cercando una nuova vita.

Il docufilm TUTTI A CASA? dice l’autenticità dell’incontro tra i rifugiati e gli studenti del Laboratorio video, la voglia e la fatica di fare spazio all’altro, fornisce un punto di vista sulla quotidianità, regala un pezzo della propria vita e del proprio modo di guardare al mondo. Curiosità, empatia, criticità danno forma ad un percorso che parla di una società che ha bisogno di momenti di confronto e conoscenza per aprire uno spazio reale al rispetto dei diritti umani e all’accoglienza.

TUTTI A CASA? dice che qualsiasi uomo sulla terra ha il diritto di essere accolto e di trovare un luogo da chiamare casa.

L’ INAUGURAZIONE a cui siete tutti invitati avrà luogo il 29 MAGGIO 2015 alle ore 18.30. Apertura dal 29 maggio al 4 giugno: tutti i giorni 16.00-18.00, sabato 16.00-19.00, domenica 10.00-12.30 e 16.00-19.00. Palazzo Toaldi Capra Spazio Espositivo – via Pasubio, 52 – Schio.

Laboratorio video: Avdija Barije, Bettini Federico, Casarotto Ilaria, Cortiana Marco, Cunegato Martina, Dalla Costa Alex, Demiri Aida, Labozzetta Paula Lucia, Marangoni Giovanni, Spillare Vanessa, Stefani Noemi, Vanzo Monica e Zito Veronica.

Per la realizzazione del DOCUFILM: coordinatore GIUSEPPE DE MOLA, de “Il mondo nella città” per il soggetto, TATIANA RUBINI per le riprese e GIOVANNA BOZZO per il montaggio.

invito TUTTI A CASA

Invito: TUTTI A CASA?