Mostra: Oltre l’uomo

Oltre l’uomo, da Leonardo alle biotecnologie

Martedì 14 marzo le classi 5°EMT e 5°DMA, sono andate a visitare la mostra “oltre l’uomo, da Leonardo alle biotecnologie” allestita presso il lanificio Conte a Schio, edificio legato alle origini della produzione tessile nella Val Logara e alla nascita del sistema fabbrica che portò, come conseguenza, sviluppo sociale e urbanistico.

La mostra è organizzata in molte sale collegate tra loro tramite un percorso ben definito che ha lo scopo di far ripercorrere ai visitatori lo sviluppo delle tecnologie dalle più antiche fino a quelle più moderne.

Le classi sono state accolte da due guide e suddivise in due gruppi, la visita è iniziata mostrando loro la prima sala in cui era presente un riassunto della mostra: da oggetti antichi per la lavorazione del legno e dei metalli fino al “Fab lab” e la stampante 3D.

Oltre l'uomo

La seconda sala è dedicata ad alcune delle più importanti invenzioni di Leonardo, qui, vi sono esposti i disegni ed alcuni manufatti. Nella sala successiva è presente il primo telaio con spoletta per la produzione in serie dei tessuti. Il telaio permise un incremento della produzione e quindi un abbattimento dei costi della manodopera poiché la tessitura richiedeva meno personale abile al mestiere. L’immagine sottostante ritrae la scuola di tessitura di Schio.

Sempre nella stessa grande sala centrale è esposta anche la prima macchina per l’incarto automatico delle caramelle, anche questo macchinario, come il telaio, ha sostituito molti operai perché girando una manovella, si eseguiva in breve tempo tutto il lavoro di imballaggio che prima richiedeva molto tempo e precisione per l’operaio.

Nell’immagine seguente viene mostrato un prototipo di macchina a vapore, essa funziona sfruttando la pressione del vapore prodotto facendo bollire l’acqua presente nella caldaia e convogliandolo in un cilindro con all’interno un pistone che viene mosso dalla forza del vapore stesso e genera un moto rettilineo che tramite un albero a gomiti è trasformato in moto circolare, con il quale è possibile svolgere diversi lavori come movimentare un treno, una macchina o far funzionare un macchinario.

Nella sala seguente è possibile ammirare la Model T, la “Automobile Universale” fortemente voluta da Henry Ford, fu annunciata in America nell’ottobre 1908. Con questa automobile nel 1913 divenne operativa la prima catena di montaggio. Una volta a regime la fabbrica di Ford T ne assemblava una ogni ora e mezza, in totale ne vennero prodotte 15 milioni.

Un’altra grande sala era interamente dedicata allo sviluppo della medicina e delle case farmaceutiche. Qui sono presenti svariati oggetti con molteplici funzioni ed impieghi, viene mostrata l’evoluzione dei metodi di diagnosi e cura delle malattie: gli oggetti presenti sono disposti a partire dalla prima macchina per i raggi X, l’esposizione di alcune parti del corpo umano vere che sono state amputate e sottoposte ad un particolare trattamento che permetta loro di non deteriorarsi e per finire sono esposte alcune moderne protesi che consentono di recuperare la mobilità perduta a causa della mancanza di un arto.

La penultima sala è dedicata al progetto F.L.Y. che consiste nella riproduzione di una realtà 3D virtuale (tramite l’uso di speciali occhiali provvisti di uno schermo al loro interno). Il progetto ha come scopo l’aiuto e la donazione di nuove speranze per i malati terminali costretti a vivere rinchiusi in una sala di ospedale, grazie a questi speciali occhiali infatti, è possibile “viaggiare e visitare” diversi luoghi del mondo rimanendo sempre fermi nello stesso posto.

Nell’ultima sala è esposta il massimo della tecnologia presente oggi, come la macchina per il calcolo della felicità, che grazie ad una telecamera ed un software per il riconoscimento facciale è in grado di determinare il sesso, l’età e il livello di felicità della persona inquadrata.
Un altro macchinario molto tecnologico presente è la stampante 3D che grazie ad un sistema di rilevamento della persona o dell’oggetto riesce a riprodurre una sagoma in materiale plastico con le stesse delineature e fisionomie dell’oggetto preso in esame. Nell’immagine seguente è immortalato uno studente della classe 5° EMT durante una scansione con il macchinario sopra descritto, nello schermo, contrassegnata con il colore verde, è possibile notare la scansione del soggetto eseguita della macchina.

Nell’immagine seguente è ritratta la classe 5°EMT ,accompagnata dalla professoressa Scortegagna, durante la spiegazione della guida, la quale si è dimostrata molto preparata ed esaustiva nelle descrizioni.

La mattinata si è conclusa con la visita alla mostra fotografica dedicata ai tumori al seno, la mostra ha lo scopo di sensibilizzare i cittadini verso l’inquinamento del territorio, qui sono esposte molteplici foto di donne che hanno dovuto combattere con questa forma tumorale causata dall’inquinamento atmosferico. La Pianura Padana rientra tra le zone più inquinate d’Europa e d’Italia, Schio è il paese più inquinato della provincia di Vicenza.La mostra ha avuto lo scopo anche di sollecitare gli studenti e le loro famiglie ad eseguire una migliore raccolta differenziata, così facendo si potranno aumentare i rifiuti riciclati e diminuire le tonnellate di materiale indifferenziato bruciate dall’inceneritore di Schio. L’immagine sottostante ritrae la suddetta mostra.

Marangon Nicolò                                                                                             classe 5^EMT

Parlamento Europeo degli Studenti

ESPERIENZA PES: Winter School

Noi, Vanessa Graciani, Maria Ziggiotti e Marta Bassan, studentesse dell’I.P.S. “G.B. Garbin”, indirizzo socio- sanitario, abbiamo partecipato ad un incontro del Pes in data 25, 26, 27, 28 Febbraio a Castelvecchio, Valdagno.

Il PES è un’associazione studentesca, istituita nel marzo 2006, che si occupa di cittadinanza attiva e diritti umani nelle scuole. Questa associazione offre a noi studenti, che ricopriamo un ruolo fondamentale nella società in quanto ne costituiamo il futuro, l’opportunità di esprimerci su questioni come l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro. Un esempio di democrazia partecipata, di servizio e disponibilità. Questa piccola vacanza è un ricordo che noi porteremo sempre nel cuore, abbiamo conosciuto ragazzi provenienti da tutta Italia e con cui abbiamo stretto un profondo legame d’amicizia, ci siamo relazionate con docenti e relatori… ci siamo arricchite. Abbiamo assistito a molte conferenze legate alla cultura, alla scienza, alla filosofia, alla cittadinanza aventi un tema principale: I LIMITI.

I limiti dell’uomo, della natura, delle stesse istituzioni. Limiti che ci ostacolano, ma che grazie a questa esperienza abbiamo imparato a superare. Eravamo in molti ed era difficile condividere gli spazi, ma quando è presente la volontà, la disponibilità, la passione, nulla è impossibile. Ci siamo suddivisi in gruppi e ad ognuno spettava un ruolo (preparare i tavoli, la colazione, servire, lavare…), tutto organizzato dal corpo responsabile: il Direttivo, una guida di servizio. Ci siamo confrontati, mangiato insieme, dormito insieme, festeggiato insieme, semplicemente condiviso del tempo insieme. Il PES è, per noi, una famiglia, un luogo dove poter imparare il vero senso della vita, il significato del bene collettivo e il valore della dimensione comunitaria. Un luogo in cui è possibile concretizzare i propri sogni, diventare la persona che si desidera essere.

Noi…Vanessa, Marta e Maria desideriamo estendere questa opportunità all’intero istituto perché, nonostante i problemi nella scuola, siamo fermamente convinte che ci siano persone mature, che lottano per stare bene, per raggiungere la propria realizzazione.

Verrà aperto un laboratorio del PES, il primo a Schio, la prima riunione è prevista martedì 21 marzo alle 15.30, e confidiamo nella partecipazione di molte persone per dimostrare, agli altri e a noi stessi, che NOI VALIAMO.

Vanessa Graciani 2BS

L’esperienza che hanno vissuto Vanessa, Marta e Maria è inserita nel progetto di promozione della cittadinanza attiva che fa parte del Piano Triennale dell’Offerta Formativa. In particolare, il percorso PES si colloca all’interno del Progetto Io Valgo – Area Verde per la promozione delle eccellenze. La nostra scuola crede fermamente nella possibilità che gli studenti, anche attraverso esperienze condivise che esulino dalla didattica frontale, possano ampliare le proprie competenze e costruiscano se stessi come cittadini consapevoli, responsabili ed impegnati.

Open Data Day, La scoperta dell’acqua calda

Incontro e dibattito martedì 7 marzo 2017, ore 9.50-12.00

Si svolgerà presso l’Aula Magna dell’Istituto Garbin di Schio un incontro dove saranno presenti giornalisti,esperti che incontreranno i vari alunni della 4AM e 4BM impegnati nel progetto di A SCUOLA DI OPENCOESIONE

http://www.ascuoladiopencoesione.it/blogs/1/814/46965 http://www.ascuoladiopencoesione.it/odd2017/


Tipologia dell’evento organizzato:
Presentazione a un gruppo ristretto non pubblico
Numero di persone coinvolte:
Da 50 a 100
Tipologia di ospiti invitati:
Altro
Rappresentanti della stampa locale
Team partecipante all’edizione ASOC1415ASOC1516
Esperto del tema scelto (ospite esterno)
Rappresentante istituzionale
Altre classi del vostro Iistituto
Genitori
Open Data Day, La scoperta dell'acqua calda
LOGO TEAM

Informazioni per raggiungere il luogo dell’evento:

Giornate delle sport 2017

Logo Giornata dello Sport by 4CCp

Logo Giornata dello Sport by 4CCp

Si è svolta questa mattina alle ore 11.00 presso la sala Biblioteca dell’Istituto “G.B. Garbin” di Schio (VI) la conferenza stampa indetta dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Marina Maino, per illustrare le iniziative previste dal progetto di istituto che rientrano nelle “Giornate dello Sport”.

Alla conferenza hanno partecipato oltre che la Dirigente, il prof. Zorzi Giampietro (coordinatore del Dipartimento di Scienze Motorie e responsabile di progetto), la prof.ssa Quinto Gabriella (docente Funzione Strumentale referente per l’Area Integrazione ed Inclusione), la sig.na Federica Busa (rappresentante di Istituto degli Studenti), la sig.ra Cappozzo Luiigina (Presidente del Consiglio di Istituto) e i due assessori allo sport del Comune di Schio e di Thiene, sigg. Meneghini e Giampietro Michelusi.

Dopo aver ringraziato gli intervenuti e portato le scuse dell’Assessore regionale Elena Donazzan che aveva confermato la sua presenza, ma che, in tarda serata, di ieri ha comunicato la sua impossibilità a presenziare per una imprevista esigenza familiare, la Dirigente Scolastica ha con orgoglio evidenziato come l’Istituto dal Lei diretto abbia saputo cogliere l’opportunità offerta alla scuola dalla delibera Regionale n. 604 del 5 maggio 2016, proposta dall’Assessore regionale Elena Donazzan, per predisporre un progetto ampio ed articolato. Il Collegio Docenti del Garbin ha infatti deliberato a maggioranza assoluta (con soli 3 voti contrari) un progetto ampio che partisse dallo sport per far riflettere gli studenti sui valori educativi e formativi che lo sport racchiude in sé: rispetto delle regole, degli altri e di se stessi, accettare i propri limiti e le proprie sconfitte, senso del sacrificio e della costanza nell’impegno per il raggiungimento dei risultati, ma anche importanza dello sport come elemento di socializzazione ed integrazione. La Dirigente ha poi sottolineato come il progetto non intenda coinvolgere solo la disciplina di Scienze Motorie, ma abbia interessato un approccio multidisciplinare e multiculturale. Si parlerà infatti di sport nel cinema, assistendo a film anche in lingua straniera, ad affrontare la storia dello sport nella letteratura, l’importanza dei una corretta alimentazione in scienze, gli aspetti legati alla chimica, alla fisica e alla matematica, ma anche alla meccanica e manutenzione stessa. Ha sottolineato il fatto che per realizzare tale proposta educativa e formativa c’è stato il coinvolgimento di molti docenti che hanno analizzato la propria disciplina proponendo un approccio ai contenuti innovativo. Tutti gli indirizzi hanno partecipato con interesse. A riprova di ciò, l’esempio che il logo “GS”, appositamente creato per le “Giornate dello Sport” (o Garbin Sport) è stato ideato come lavoro della classe 4^ dei Servizi Commerciali – Opzione “Promozione Pubblicitaria e Marketing”).

La collaborazione non si è esaurita solamente all’interno dell’Istituto Scolastico, ma ha visto la partecipazione di moltissime società sportive del territorio.

Il prof. Zorzi ha poi illustrato nel dettaglio l’organizzazione delle 3 giornate, sottolineando il fatto che l’organizzazione è stata sì complessa, ma ha visto una partecipazione attiva di studenti, genitori e realtà associative esterne. Si è cercato di prevedere dei momenti in cui lo sport venga vissuto o visto nella sua pratica, vengano ascoltate delle testimonianze di atleti, siano toccati alcuni aspetti culturali legati allo sport. Gli studenti sono stati divisi in gruppi eterogenei per età, in modo che i più anzianio facciano da tutor agli studenti più giovani, e i vari gruppi occuperanno spazi diversi della scuola ed esterni delle due città di Thiene e Schio.

La prof.ssa Quinto ha invece proposto il tema dello sport come inclusione, aspetto particolarmente importante in una scuola come il “Garbin” che accoglie 63 studenti diversamente abili, 141 studenti con disturbi specifici di apprendimento, quasi il 17% di studenti stranieri e un 2,36% di studenti con bisogni educativi speciali. Durante queste giornate ci saranno infatti testimonianze di atleti diversamente abili, ma anche la possibilità di approcciarsi a sport come il baskin.

Ha preso poi la parola un’emozionata Federica Busa che, a nome degli studenti ha apprezzato la proposta della Dirigente e del Collegio. Gli studenti si sono sentiti stimolati da questa proposta nuova, hanno collaborato alla sua realizzazione (una delle giornate rientra tra le giornate previste come assemblea di istituto, e loro è il servizio d’ordine) e sono convinti che lo sport aiuti anche a studiare meglio.
La rappresentante dei genitori ha espresso il parere decisamente favorevole dei genitori all’iniziativa che li vede coinvolti direttamente in una collaborazione con la scuola attiva. Tre di loro saranno infatti presenti in vari momenti durante le tre giornate di attività.

Gli assessori di Thiene e Schio hanno a loro volta ringraziato la scuola per questa opportunità di parlare di sport, per illustrare quanto è stato fatto e si sta facendo nel territorio dei due Comuni, di come il tessuto sociale sia ricco di iniziative date dal volontariato rappresentato anche dalle diverse associazioni sportive. In entrambi i Comuni si è assistito in questi anni ad un pullulare di nuove iniziative rivolte a tutte le età. In particolare, l’assessore Michelusi ha sottolineato l’importanza dello sport per tutti e di come la pratica sportiva sia un veicolo per promuovere uno stile di vita sano e volto ad una migliore salute e benessere della persona. L’assessore Munarini si è soffermato più a lungo sui consistenti investimenti finanziari posti in essere dall’amministrazione scledense e sulla ricca presenza delle associazioni sportive che, nel Comune di Schio, raggiungono le 100 unità.

Schio, 25 febbraio 2017                                         Prof.ssa Marina Maino

M’illumino di meno 2017

M’illumino di meno 2017

M’illumino di meno 2017

Venerdì 24 febbraio 2017 si celebra la tredicesima edizione di “M’illumino di Meno”, la Giornata del Risparmio Energetico lanciata dalla popolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAI Radio 2. Anche il nostro Istituto ha aderito all’invito e chiama tutti a partecipare alla giornata del risparmio energetico, chiedendo di rispettare un simbolico “silenzio energetico” nella giornata del 24/02/2017, in nome della sostenibilità. In questa edizione si confermano i capisaldi dell’iniziativa: il racconto in onda delle migliori pratiche nell’ambito del risparmio energetico in Italia e all’estero, la mappatura radiofonica delle migliaia di adesioni alla campagna e durante la diretta radiofonica di Caterpillar del 24 febbraio, dalle 18.00 alle 20.00, i collegamenti con le varie città in cui avverranno gli spegnimenti che simbolicamente rappresentano un atto di riduzione del consumo. (Caterpillar, alla luce del successo della giornata, sta portando avanti la proposta dell’istituzione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili.) L’edizione di quest’anno è dedicata in particolare al tema della condivisione. Oltre agli spegnimenti quest’anno invitiamo tutti coloro che aderiscono a compiere un gesto di condivisione contro lo spreco di risorse. E’ dimostrato come la più grande dispersione energetica sia causata dallo spreco in tutti ambiti dei nostri consumi: alimentari, trasporti, comunicazione. Per questo Caterpillar invita tutti gli ascoltatori il 24 febbraio a condiVivere: dando un passaggio in auto ai colleghi, organizzando una cena collettiva nel proprio condominio, aprendo la propria rete wireless ai vicini e in generale condividendo la proprie risorse come gesto concreto anti spreco e motore di socialità. Quest’anno al mondo della scuola si propone di giocare a immaginare un supereroe del risparmio energetico, perché l’energia più pulita è quella che produciamo noi muovendoci senza inquinare. Spegniamo le luci e accendiamo l’energia della condivisione. In ogni condivisione c’è un risparmio di energia. Ogni condivisione genera energia. Condividere fa bene. Di seguito elenco altre azioni da attuare durante la giornata di venerdì 24 febbraio e, mi auguro, anche negli altri momenti dell’attività scolastica e non: – spegnere le luci nei locali non frequentati (corridoi, aule a ricreazione, laboratori e aule speciali); – posizionare al minimo i ventilatori dei termoconvettori nelle aule e in generale nei locali dopo le prime ore di presenza; – ridurre l’uso di stufette elettriche; – spegnere PC e stampanti non utilizzati, non lasciando in stand by gli apparecchi elettronici; – se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre; – il ricambio d’aria nei locali deve avvenire in tempi rapidi e con le finestre spalancate, mentre è controproducente tenere le finestre socchiuse per ore; ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria e inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni; – utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto; – sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria; – non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni; – utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne; – utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città; – mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola; – spegnere il forno ed i fornelli qualche minuto prima del termine della cottura dei cibi lasciando che il calore residuo completi l’opera. Sul luogo di lavoro, utilizzare con moderazione gli apparecchi elettrici per scaldare l’acqua per il caffè o il tè e, se sono presenti grossi distributori di bevande e/o alimenti, verificate se è possibile tenerli spenti di notte; – verificare la temperatura dell’acqua. E’ inutile tenere il termostato del boiler oltre i 60°C. Lo stesso vale anche per l’acqua necessaria al riscaldamento; – attenzione alla pressione degli pneumatici: se è inferiore a 0,5 bar, l’automobile utilizza il 2,5% in più di carburante. Inoltre, utilizzando un olio a bassa viscosità per il motore, si può ridurre il consumo di carburante di oltre il 2,5%. Anche in automobile non abusare dell’aria condizionata che aumenta i consumi complessivi del 5% circa. Ognuno potrà prendere visione dell’iniziativa consultando il sito http://caterpillar.blog.rai e aderirvi personalmente. Considerate le scelte di politica ambientale attuate nel nostro Istituto, confido in una sentita partecipazione all’iniziativa di tutte le componenti scolastiche augurandovi Buon M’illumino di Meno!

LA DIRIGENTE Prof.ssa Marina Maino