Venerdì 1 aprile, nella palestra dell’IPSIA “Montagna” di Vicenza, si è svolta la finale dei Giochi Sportivi di Baskin. Si sono sfidate la squadra delle scuole superiori di Vicenza e quella delle scuole superiori di Schio e, dopo una sfida molto coinvolgente, la partita si è conclusa 37 – 50 con la vittoria della squadra di Schio. Fra i giocatori più bravi della squadra vincitrice ci sono due alunni della nostra scuola: Joseph Kwakye e Roberto Boscolo. Complimenti ragazzi!!!!
Finalissima Campionati Studenteschi Provinciali
VALORI IN RETE
Kairos: diversi ma uguali, la mostra!
Si inaugurerà mercoledì 6 aprile 2016 alle ore 20.30 presso la sala degli Affreschi di Palazzo Toaldi Capra a Schio e resterà aperta dal 7 al 10 la mostra KAIROS: DIVERSI MA UGUALI a cui partecipano gli studenti di 2AS e 2BS della nostra scuola, con il contributo delle classi 5BC e 5CC. Le classi seconde sono state coinvolte nel Progetto omonimo che è ancora in fase di svolgimento, mentre le quinte lo hanno già affrontato lo scorso anno e hanno dato vita al video THINK DIFFERENT THINK TOGETHER e all’inziativa dI supporto a distanza della nostra piccola Roha della scuola Effetà di Betlemme.
In collaborazione con il Lions Kairos, con il Liceo Classico Linguistico G. Zanella e con il Comune di Schio sarà possibile vedere le opere fotografiche degli studenti nello Spazio Espositivo di Palazzo Toaldi Capra.
Immagini che con grande semplicità e immediatezza, intelligenza e emozione parlano dell’importanza dell’integrazione e della scoperta della diversità come elemento che caratterizza tutti, rendendo ciascun uomo irripetibile e speciale. Siateci!
VallilandRadio e IPS Garbin insieme
Il progetto Kairos!
Innanzitutto, cos’è VallilandRadio? Siamo una Radio Web. Un’emittente radiofonica che vive e trasmette esclusivamente attraverso internet.
“Ma su che frequenza vi si può ascoltare?”
Spesso ci fanno questa domanda, e noi con un sorriso spieghiamo che no, non abbiamo nessuna frequenza, perché quelle costano milioni di euro (!). La nostra sola voce è internet, grazie al quale diffondiamo via streaming la nostra musica e le nostre voci. In particolare è possibile ascoltarci dal nostro sito premendo il pulsante posto in alto oppure dalla nostra applicazione.
Per cui cosa state aspettando? Scaricate la nostra app sul vostro smartphone o andate nel nostro sito e seguiteci sulla nostra pagina Facebook!
Cosa faremo assieme, VallilandRadio ed Ipsia? La Professoressa Ylenia d’Autilia, già insegnante di Federico Pozzer (membro dello staff di Valliland) ai tempi del liceo, assieme al suo ex studente ha organizzato ed ideato un percorso variegato per affrontare il tema della disabilità all’interno del progetto Kairos. I ragazzi che lavoreranno con noi, dalle 10 classi divise in 5 gruppi, avranno come compito trattare il tema della disabilità partendo dalle loro diversità. Nello specifico dovranno trovare una parola (tipo “Coraggio”), e attraverso un lavoro che svolgeranno a marzo-aprile creare un percorso musicale e scritto che tratti il tema nei termini sopra scritti.
Una volta fatto ciò i 5 gruppi verranno in radio a registrare 5 puntate di un’ora, che noi manderemo in onda da fine aprile a inizio giugno. Noi naturalmente forniremo il servizio di podcasting e l’assistenza tecnica per la registrazione, nonché pubblicità sui nostri canali.
Per la nostra radio sarà una bella occasione per farsi conoscere da una realtà molto grande come la vostra, e per i ragazzi sarà un’occasione per fare un’esperienza diversa dal solito, pur rimanendo in ambito scolastico. Speriamo che possa essere per tutti una bella avventura, sulle note della nostra musica!
Lo staff di Valliland
Lettera della Dirigente Scolastica ad un genitore
Caro “GENITORE DISPERATO”,
Non so che volto tu abbia, ma di sicuro immagino che tu abbia il volto della sofferenza.
Non so che sentimenti pervadano il tuo animo ora, ma colgo la certezza del senso di colpa che sta opprimendo il tuo cuore al pensiero di non aver fatto abbastanza.
Non so che lavoro facevi, ma ho capito che senza un lavoro la disperazione sta diventando in te angoscia.
Non so come pensavi di educare tuo figlio, ma comprendo dalle tue parole che hai dato il meglio di te per crescerlo come bravo ed onesto cittadino.
Non so quali aspettative nutrivi su di lui, ma è chiaro che sei rimasto profondamente deluso e fatico a riconoscere tuo figlio com’è ora.
Non so come ti sentivi o cosa provavi un tempo, ma posso solo percepire che adesso ti senti un vinto, incapace di contrastare la pesante situazione che ti sta opprimendo.
Non conosco il tuo nome, ma TI INVITO a contattarmi perché una soluzione ai problemi c’è sempre e, anche insieme ad altri, si può ipotizzare un modo per superare le difficoltà che stai sopportando ora.
Nell’attesa di essere contattata, ti saluto cordialmente.
LA DIRIGENTE
Prof.ssa Marina MAINO