Bullismo e cyberbullismo a scuola

Bullismo, faccia a faccia fra parlamentari e studenti al Garbin sulla nuova legge (in approvazione)

Un faccia a faccia con parlamentari di diverso colore politico per conoscere da vicino la nuova legge – in via di approvazione – sul bullismo e il cyberbullismo. Lo hanno voluto insegnanti e la dirigente dell’Istituto professionale statale Garbin, che ieri a Thiene (prima) e a Schio (poi) hanno messo di fronte i ragazzi delle classi quinte con tre parlamentari: Giovanni Endrizzi del Movimento 5 Stelle, Rosanna Filippin del Partito Democratico e Erika Stefano della Lega Nord.


bullismoTratto da: ilgiornaledivicenza.it – Clicca sull’immagine per ingrandire


Bullismo a scuola: ne discutono al Garbin studenti, esperti e tre senatori

SCHIO/THIENE – Scuola e bullismo. Sabato 4 febbraio nelle due sedi dell’Istituto professionale Garbin di via Tito Livio a Schio e di via Rasa a Thiene si discute in un doppio incontro pubblico del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. In un faccia a faccia aperto a 360 gradi studenti, genitori e insegnanti discuteranno di bullismo, proprio in una scuola che nel recente passato ha registrato episodi di sopraffazione e vandalismo. Sono attesi nel dibattito specialisti del settore e tre senatori vicentini: Enrico Cappelletti del Movimento 5 stelle, Rosanna Filippin del Partito democratico ed Erika Stefani della Lega nord.

bullismo e cyberbullismoIl doppio appuntamento di sabato mattina si inserisce nella prima “Giornata nazionale contro il bullismo” che sarà celebrata martedì 7 febbraio, in occasione della “Giornata europea della sicurezza in rete” (Safer Internet Day). I due appuntamenti di sabato: dalle 8 alle 10 a Thiene e dalle 10.30 alle 12.30 circa a Schio. Con la dirigente scolastica Marina Maino si analizzerà con vari interventi il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, cercando una soluzione. Non mancherà lo spazio da parte del pubblico per porre domande e suggerimenti

Tratto da: ilgazzettino.it di Vittorino Bernardi

Tratto da: La Voce dei Berici

Tratto da: La Voce dei Berici

Giornata mondiale contro la violenza sulle donne 2016

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Giornata mondiale contro la violenza sulle donne 2016 – Progetto grafico Prof.ssa Laura Croce


Fra i vari progetti di Educazione alla legalità attivati dall’istituto, quello per celebrare LA GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE, (la 17 quest’anno) presenta una valenza particolare: non si tratta solo di fare memoria, (Giornata della Memoria, Giornata del Ricordo) …ma di mettersi personalmente in gioco. Per eliminare un male, una piaga del tempo che si vive, bisogna porsi come soggetti attivi e per essere tali, bisogna acquisire conoscenza, consapevolezza, senso di responsabilità civile.

Fin dal 1999, il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Lo ha decretato, con la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio avvenuto nel 1960 delle tre sorelle Mirabal nella Repubblica Dominicana sotto la durissima dittatura di Trujillo. Esse, mentre si recavano a visitare i loro mariti in prigione per motivi politici, il 25 novembre 1960, furono catturate, torturate, uccise, e gettate con la loro auto in un burrone da agenti del servizio di informazione militare. La loro colpa, e quella dei loro mariti, era stata l’opposizione attiva al regime di Trujillo.
La risoluzione dell’ONU è una chiara dimostrazione della gravità di un fenomeno di profonda inciviltà che, purtroppo, investe indistintamente tutto il mondo, sia pure per aspetti diversi.
Secondo dati ONU, il 70% del miliardo di persone che vive sotto la soglia di povertà, appartiene al sesso femminile. Si tratta di una doppia violazione dei diritti umani, la violazione costituita dall’estrema povertà e quella della violenza subita.

Prof.ssa Manuela Borriero

30 modi per dire umano

Collocato all’interno degli eventi del tema culturale dell’Amministrazione Comunale scledense, grazie all’apporto fondamentale della Società Filosofica Italiana Sezione Vicentina, nella persona del Presidente Prof. Di Cintio, alla collaborazione tra gli Istituti Superiori Zanella e Garbin e da un progetto nato e strutturato all’interno della realtà del Lions Kairos, domenica 29 maggio alle ore 20.30 si svolgerà, nello Spazio Espositivo del Lanificio Conte di Schio, l’evento pubblico 30 MODI PER DIRE UMANO, sviluppato per affrontare la tematica concernente la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.
Gli studenti sono stati coinvolti incontrando una pluralità di figure dell’ambito culturale, sociale e professionale vicentino per trattare nel dettaglio il tema plurisfaccettato, complesso e, a tratti, contraddittorio dei diritti umani, della loro codificazione e applicabilità.
Gli studenti hanno poi svolto una riflessione collettiva sul significato dei 30 articoli della Dichiarazione dando vita ad una mostra costituita da 30 sedie, ciascuna metafora e concretizzazione visiva e concettuale dell’articolo corrispondente: sedie di scuola come simbolo della cultura della pace, dell’impegno sociale, della corresponsabilità e della responsabilità che non possono non nascere nei contesti educativi preposti allo sviluppo della personalità individuale e della partecipazione sana e consapevole alla vita collettiva della comunità.
Parallelamente una parte degli studenti hanno lavorato alla realizzazione di un piccolo spettacolo teatrale attraverso un laboratorio gestito e curato dall’attore e regista Mirko Artuso, personalità di spicco del panorama intellettuale italiano, in collaborazione con la Fondazione Teatro Civico di Schio.
L’ INAUGURAZIONE avrà luogo il 29 maggio 2016 alle ore 20.30 presso il Lanificio Conte di Schio e prevederà la visione della MOSTRA, la messa in scena dello SPETTACOLO TEATRALE e la PROIEZIONE VIDEO del percorso svolto, grazie alla collaborazione con il dott. Tobia Campana.
Apertura dal 30 maggio al 4 giugno: tutti i giorni 16.30-18.30. Ringraziamo il Comune per la concessione degli spazi del Lanificio Conte.

30 modi per dire umano

30 modi per dire umano


Rassegna Stampa:

– Il Giornale di Vicenza – Altovicentinonline.it

VallilandRadio e IPS Garbin insieme

Il progetto Kairos!

VallilandInnanzitutto, cos’è VallilandRadio? Siamo una Radio Web. Un’emittente radiofonica che vive e trasmette esclusivamente attraverso internet.
“Ma su che frequenza vi si può ascoltare?”
Spesso ci fanno questa domanda, e noi con un sorriso spieghiamo che no, non abbiamo nessuna frequenza, perché quelle costano milioni di euro (!). La nostra sola voce è internet, grazie al quale diffondiamo via streaming la nostra musica e le nostre voci. In particolare è possibile ascoltarci dal nostro sito premendo il pulsante posto in alto oppure dalla nostra applicazione.
Per cui cosa state aspettando? Scaricate la nostra app sul vostro smartphone o andate nel nostro sito e seguiteci sulla nostra pagina Facebook!
Cosa faremo assieme, VallilandRadio ed Ipsia? La Professoressa Ylenia d’Autilia, già insegnante di Federico Pozzer (membro dello staff di Valliland) ai tempi del liceo, assieme al suo ex studente ha organizzato ed ideato un percorso variegato per affrontare il tema della disabilità all’interno del progetto Kairos. I ragazzi che lavoreranno con noi, dalle 10 classi divise in 5 gruppi, avranno come compito trattare il tema della disabilità partendo dalle loro diversità. Nello specifico dovranno trovare una parola (tipo “Coraggio”), e attraverso un lavoro che svolgeranno a marzo-aprile creare un percorso musicale e scritto che tratti il tema nei termini sopra scritti.
Una volta fatto ciò i 5 gruppi verranno in radio a registrare 5 puntate di un’ora, che noi manderemo in onda da fine aprile a inizio giugno. Noi naturalmente forniremo il servizio di podcasting e l’assistenza tecnica per la registrazione, nonché pubblicità sui nostri canali.
Per la nostra radio sarà una bella occasione per farsi conoscere da una realtà molto grande come la vostra, e per i ragazzi sarà un’occasione per fare un’esperienza diversa dal solito, pur rimanendo in ambito scolastico. Speriamo che possa essere per tutti una bella avventura, sulle note della nostra musica!

Lo staff di Valliland