Al Garbin una grande novità

La Dirigente Scolastica Marina Maino

La Dirigente Scolastica Marina Maino

Le vacanze per gli studenti sono appena cominciate, ma i docenti al Garbin di Schio e Thiene sono in piena attività.
Tra chi è impegnato in Esami di Stato, chi nei corsi di recupero per gli alunni con debito e altri in attività di programmazione per l’avvio del prossimo anno scolastico, non si può certo dire che la scuola abbia chiuso i battenti, anche se molti, erroneamente, lo pensano.
In via di conclusione un anno scolastico intenso di iniziative, proposte e progetti, ecco già ai blocchi di partenza l’a.s. 2016/17 con una grande novità.
Per il prossimo anno scolastico, che inizia ufficialmente nella nostra Regione il prossimo lunedì 12 settembre, il Garbin ha in serbo una nuova iniziativa.
L’anno, per i ragazzi iscritti alla classe prima, sia nella sede di Schio che in quella di Thiene, inizierà per i ragazzi una settimana prima, esattamente il 5 settembre, dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
In collegio docenti si è deciso infatti di far iniziare le classi prime in anticipo e di dar loro un giusto spazio di ulteriore Accoglienza. Dall’analisi dei risultati degli esiti finali di questi ultimi tre anni, si è osservato come la classe prima rappresenti per molti studenti uno scoglio difficile da superare. Ecco allora l’idea di offrire ulteriori occasioni di lavoro su obiettivi comuni a più discipline in modo da limitare e/o diminuire gli insuccessi. L’obiettivo è quello di fornire le basi indispensabili all’acquisizione delle competenze trasversali per poi procedere meglio, con un ripasso degli elementi fondamentali di matematica-fisica (disciplina nella quale sono sempre evidenti tante lacune pregresse), dare elementi di metodo di studio (quali la comprensione del testo, la sottolineatura, la sintesi, l’individuazione di parole e frasi chiave), fornire un ripasso di inglese e porre le premesse per l’avvio del francese e/o delle discipline di indirizzo, oltre a lavorare sulle competenze di cittadinanza.
L’obiettivo cardine quindi dell’Accoglienza 2016/2017 potrebbe essere riassunto nello slogan: “Iniziamo prima per imparare a imparare”.
La scuola inizierà perciò per le classi prime il 5 settembre con una settimana di anticipo (da lunedì 5 a sabato 10) rispetto alle altre classi. La giornata di studio avrà la durata di tre ore (ore 9.00-12.00) giornaliere tutte dedicate a queste attività di sostegno/recupero/accoglienza.
Aspettiamo con entusiasmo e fiducia i nuovi “garbiniani”! A presto!

La dirigente dell’Istituto “G.B. Garbin”
Prof.ssa Marina Maino e la commissione accoglienza
Schio, 21.06.2016

Progetto Impresa in Azione

                                                                   Agli alunni, ai genitori e ai docenti

Si comunica che il liceo “G. Zanella” ha aderito con una classe terza dell’indirizzo Classico al Progetto Impresa in Azione. Si tratta di un programma di educazione all’autoimprenditorialità accreditato lo scorso anno tra i percorsi di alternanza scuola-lavoro ufficialmente proposti dal MIUR. E’ promosso da Junior Achievement Italia, la prima associazione non-profit, ponte tra Scuola e Impresa, sostenuta da una partnership di aziende leader che si propone di avvicinare i giovani al mondo del lavoro attraverso programmi concreti di imprenditorialità e gestione aziendale (per saperne di più: www.junioritalia.org).

Gli studenti della classe 3CA hanno costituito, pertanto, due vere e proprie aziende, secondo il modello Junior Archievement Italia, sostenuti da un docente coordinatore, la prof.ssa Giorgia Menditto, che favorisce il collegamento tra il mondo della Scuola e il mondo dell’Impresa. Gestiranno la propria Impresa JA nell’arco di un anno scolastico. Hanno eletto un Consiglio di Amministrazione e individuato tra loro un Amministratore Delegato e altri Manager di Funzione. Attraverso la vendita di azioni, hanno raccolto un capitale per finanziare la produzione e la commercializzazione del loro servizio. Alla fine della loro esperienza, liquideranno l’Impresa JA, devolvendo tutto il ricavato in beneficenza.

Le due neo-imprese, sorte in attinenza alle finalità del progetto e come opportunità di coniugare le conoscenze acquisite a scuola e le esigenze del mondo del lavoro, sono:

 – l’impresa JA “LagorAB”, un’associazione per l’organizzazione di eventi culturali. La parola “lagorab” nasce dalla fusione tra la parola greca agorà, piazza, ovvero il luogo di incontro e confronto, e quella inglese lab, laboratorio. Si tratta di un’associazione che organizza corsi e conferenze, cercando di spaziare tra molteplici temi e interessi. Lagorab offre, infatti, corsi di pasticceria, fotografia, make up, grafica, meditazione, autodifesa e primo soccorso, e conferenze su temi di religione, letteratura, musica…Il ricavato ottenuto dai corsi sarà devoluto interamente all’associazione “Città della Speranza”, primo centro di ricerca europeo, che favorisce lo studio, l’attività didattica, la ricerca scientifica e l’assistenza nel campo di tutte le patologie infantili, prioritariamente nel campo delle patologie oncologiche.

 – l’impresa JA Piazza(le) Idee, un’impresa editoriale. Dal mese di marzo a quello di maggio 2016 le scuole che fanno parte del Campus di Schio potranno godere di un giornalino cartaceo, completamente gestito e dedicato ai giovani. I numeri tri-settimanali verranno distribuiti nelle scuole superiori della città, in biblioteca e all’Informagiovani e saranno animati dai contributi creativi della redazione e di chiunque sogni di veder pubblicato un suo articolo o abbia qualcosa da raccontare! Attualità, musica, sport, viaggi, spettacoli sono solo alcuni degli argomenti che verranno trattati. Attraverso un giornalino, i ragazzi hanno la possibilità di mostrare le loro competenze, ma soprattutto di divulgare una notizia, piuttosto che un’opinione. L’intento principale è infatti quello di favorire la libera espressione e, allo stesso tempo, di educare sugli argomenti più svariati. Ed è appunto in quest’ottica che, alla fine dell’esperienza, si è deciso di devolvere il ricavato all’associazione MALALA FUND, che mira ad assicurare l’accesso all’istruzione a ragazze in zone di guerra.

Si allegano le locandine delle due imprese.

La referente del Progetto Impresa in Azione – Prof.ssa Giorgia Menditto

IL DIRIGENTE SCOLASTICO – Prof. Giorgio GUERRA


Lagorab Conferenze

Lagorab Conferenze


CORSI PRIMAVERA

CORSI PRIMAVERA


Piazza(le) Idee

Piazza(le) Idee


Garbin: studenti primi nelle Scienze Matematiche e Fisiche

La Dirigente Scolastica Marina Maino

La Dirigente Scolastica Marina Maino

La nomea di scuola simbolo di bullismo e maldicenze è finita e gli studenti dell’Ipsia Garbin di Schio danno seriamente filo da torcere alle altre scuole superiori dell’Alto Vicentino.

Con la media di 24,3 punti, l’Ipsia Garbin infatti ha battuto le altre scuole del territorio alle prove di ammissione alla facoltà di Scienze Matematiche-Fisiche dell’Università di Padova.

Un risultato che rende felice il dirigente scolastico Marina Maino che ha spedito ai docenti della sua scuola una lettera entusiasta dalla quale traspare tutto i suo orgoglio.

Sono tre gli studenti del Garbin che hanno partecipato alla prova di ammissione che prevedeva la verifica delle conoscenze e competenze di base necessarie per la frequenza con profitto dei corsi di studio scientifici. La prova è obbligatoria e necessaria per determinare i punteggi delle graduatorie di accesso ai corsi a numero programmato.

Iscritti con un voto medio di 95/100 all’esame di stato, i 3 studenti del Garbin hanno superato i 20 quesiti di matematica e logica con un punteggio medio di 16,4 (su 20 che sarebbe stato il massimo) e le 10 domande di comprensione del testo con 7,9 punti (10 sarebbe stato il massimo), riportando un voto medio di 24,3 punti, ben al di sopra delle altre scuole superiori dell’Alto Vicentino che hanno visto alcuni loro studenti partecipare alle prove.

“Sono orgogliosa del risultato raggiunto dai nostri ragazzi – ha commentato Marina Maino – Hanno dato prova di aver superato anche alcuni studenti di scuole che sono considerate tra le migliori d’Italia e si sono imposti sulle altre scuole di Thiene e Schio. Dal documento che mi ha inviato l’Università di Padova si evincono con chiarezza i risultati delle prove di ammissione alla facoltà di Scienze Matematiche e Fisiche. Gli studenti del nostro Garbin hanno avuto risultati sorprendenti – ha concluso Marina Maino – Risultati dei quali devono andare orgogliosi e che inorgogliscono me e tutti i docenti. I ragazzi sono stati super”.

A.B.

Tratto da: Altovicentinonline.it

M’illumino di meno 2016

Millumino-di-menoIl decalogo di M’illumino di Meno

In casa e sul luogo di lavoro ricordarsi di spegnere le luci di stanze, bagni, scale o corridoi quando la luce naturale è sufficiente e quando nei luoghi da illuminare non sono presenti familiari e colleghi. Inoltre, sostituendo le lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo, si possono ridurre del 7% i consumi annui totali di energia elettrica;

Spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici domestici e nei luoghi di lavoro. In questo modo si potranno ridurre i consumi di elettricità dal 5 al 10%;

Controllare la temperatura della propria abitazione e del luogo di lavoro. Riducendo la temperatura ambiente di appena 1°C si possono tagliare i consumi ed i relativi costi del 5-10% all’anno. Inoltre, riprogrammando il termostato per abbassare la temperatura di notte, o quando nell’ambiente non c’è nessuno, e rialzarla al mattino o al rientro in casa ed in ufficio, la bolletta sarà più leggera del 7-15%. Durante l’estate si raccomanda di impostare la temperatura dei condizionatori non oltre sei gradi in meno rispetto alla temperatura esterna.

Il ricambio d’aria nei locali deve avvenire in tempi rapidi e con le finestre spalancate, mentre è controproducente tenere le finestre socchiuse per ore.  Inoltre, si consiglia di ridurre gli spifferi provenienti dagli infissi utilizzando del materiale isolante che impedisca il passaggio dell’aria e non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni, inserendo apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni ed i caloriferi;

Sbrinare frequentemente il frigorifero, tenendo la serpentina pulita e distanziata dal muro per favorire il ricircolo dell’aria. Inoltre, ricordarsi che la temperatura raccomandata per il frigorifero è tra 1 e 4°C e per il congelatore è di -18°C. Per ogni grado al di sotto di queste temperature il consumo aumenterà del 5%.

Non usare il ciclo di prelavaggio della lavatrice. Evitando questo passaggio è possibile risparmiare fino al 15% di energia.

Spegnere il forno ed i fornelli qualche minuto prima del termine della cottura dei cibi lasciando che il calore residuo completi l’opera. Sul luogo di lavoro, utilizzare con moderazione gli apparecchi elettrici per scaldare l’acqua per il caffè o il tè e, se sono presenti grossi distributori di bevande e/o alimenti, verificate se è possibile tenerli spenti di notte;

Verificare la temperatura dell’acqua.  E’ inutile tenere il termostato del boiler oltre i 60°C. Lo stesso vale anche per l’acqua necessaria al riscaldamento;

Utilizzare l’automobile il meno possibile e, se necessario, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. In alternativa, scegliere di recarsi sul luogo di lavoro utilizzando la bicicletta o i mezzi pubblici.

Attenzione alla pressione degli pneumatici: se è inferiore a 0,5 bar, l’automobile utilizza il 2,5% in più di carburante. Inoltre, utilizzando un olio a bassa viscosità per il motore, si può ridurre il consumo di carburante di oltre il 2,5%. Anche in automobile non abusare dell’aria condizionata che aumenta i consumi complessivi del 5% circa.

Chiaramente questi interventi da soli non bastano ad ottenere dei veri risultati. C’è bisogno di integrarli con azioni tecnologiche (acquisto elettrodomestici, interventi di riqualificazione edilizia, installazione di impianti di produzione dell’energia da fonte rinnovabile, etc.) che possono far risparmiare fino al 50-70% o addirittura portare all’autoproduzione.

PERO’, le azioni per modificare i nostri comportamenti rappresentano una palestra molto importante per la costruzione di una nuova cultura energetica. Le tecnologie da sole non bastano perché corriamo il rischio di non saperle controllare senza una consapevolezza (es. Un individuo che percorre mediamente 10000 km all’anno in automobile acquista una nuova auto con un consumo minore per chilometro percorso. A parità di chilometri spende meno e questo lo spinge ad aumentare l’utilizzo dell’automobile, anche per tragitti che in passato percorreva a piedi. Risultato: i consumi aumentano invece di diminuire).

Borse di studio all’Ipsia Garbin

La preside Maino con un studente premiato

La preside Maino con uno studente premiato.

“Una scuola complessa ma completa, che insegna ad avvicinarsi al mondo del lavoro e premia le sue eccellenze”. Non ha dubbi Marina Maino, dirigente scolastico dell’Ipsia G.B. Garbin, orgogliosa del suo istituto che, dopo un anno di intenso lavoro da parte di insegnanti e studenti, ieri mattina ha consegnato 26 borse di studio ai suoi alunni più meritevoli.

26 assegni dai 100 ai 175 euro, per dire ‘bravi’ a quei ragazzi che ce la mettono tutta ottenendo risultati che meritano di essere valorizzati.

“Le borse di studio sono state determinate dal consiglio di istituto – ha spiegato Marina Maino – che ha tenuto conto del comportamento individuale degli studenti e della media scolastica, che doveva essere uguale o superiore a 8”.

Il pubblico presente all'evento

Il pubblico presente all’evento.

Gli assegni sono andati agli alunni frequentanti Alessia Zanrosso, Silvì Dal Santo, Lisa Zattra, Junaid Molla, Francesca Caprin, Thomas Dalla Via, Federico Rizzi, Giosuè Marchioro, Filippo Riato, Greta Bogdanovic, Francesco Berlaffa, Stefano Spinella, Umberto Borgo, Nicola Viero, Chiara Pellizzaro, Giulia Pigato ed Eva Cortese. Borse di studio sono state consegnate anche a studenti che si sono diplomati a giugno del 2015. Hanno ritirato l’assegno Gianluca Addondi (che nel 2014 era anche stato eletto il ‘manutentore più bravo d’Italia’), Jessica Ferro, Serena Pergjegaj, Emil Dorinel Paraschiv, Giacomo Primon, Barije Avdija, Bahija Akil, Yassine Akrache e Marco Rossato.

Ad aprire la cerimonia di consegna delle borse di studio e a testimonianza dell’impegno dei giovani studenti, la giovane Benedetta Nasisi che, con una voce degna di una cantante svezzata, si è cimentata dal vivo con un difficile brano di Mia Martini.

Una premiata.

Una premiata.

“Queste borse di studio – ha commentato Marina Maino con orgoglio – sono la dimostrazione dei tanti bravi ragazzi che frequentano il nostro istituto con impegno e determinazione. Questa scuola ha tanti progetti e siamo in prima fila nella lotta alla dispersione scolastica e in tantissime iniziative che coinvolgono altri istituti del territorio. Ci sono ragazzi che hanno risorse enormi ed è anche compito della scuola far emergere queste loro potenzialità. Gli assegni sono un premio – ha concluso – ma la stima che noi abbiamo nei confronti di questi giovani vale molto di più”.

Anna Bianchini da Altovicentinoline.it