Questa mattina, presso il nostro istituto, dalle ore 8.10 alle ore 9.10, si è tenuto l’incontro di consegna ufficiale dei fondi raccolti con il Progetto Garbin Solidale per il supporto a distanza della piccola Roa’a del centro Effetà di Betlemme. Presente la sig.ra Tatiana Rubini dell’associazione Il Filo che da anni supporta la scuola di Betlemme e la dott.ssa Sara Panizzon del Gionale di Vicenza.
L’appuntamento si è aperto con il saluto della Dirigente Prof.ssa Maino che ha ringraziato la classe 5CC che, per il secondo anno successivo, si è fatta promotrice dell’iniziativa e gli altri studenti che hanno partecipato, supportando con la preparazione delle torte e con l’acquisto delle stesse. La Dirigente ha sottolineato l’importanza di essere cittadini attivi e come questo possa tradursi in azioni concrete che consentono a ciascuno di agire all’interno della propria realtà e collettività, anche attraverso piccoli, gesti che però si direzionano al miglioramento della società e di se stessi.
Successivamente Tatiana ci ha raccontato la difficile situazione che sta affrontando la Palestina, illustrando le problematiche che ogni giorno i bambini e gli operatori del centro di Effetà devono affrontare anche solo per raggiungere la struttura. In particolare ci ha mostrato un video che raccoglieva immagini della città di Betlemme, ripercorrendo il tragitto che porta all’Istituto: è stato come essere lì, arrivare fino alla porta di ingresso e entrare. Il video conteneva immagini riguardanti le attività che vengono svolte durante la giornata a scuola, le sedute di logopedia che consentono ai bambini di parlare e usare la voce nonostante la sordità, i momenti di gioco e quelli di vita quotidiana per gli alunni che si fermano a dormire nel centro, compresa la nostra piccola Roa’a. Inoltre Tatiana ci ha spiegato come il centro sia diventato, col tempo, una scuola di eccellenza e come sia potuto crescere, fino ad accompagnare i ragazzi a raggiungere la possibilità di svolgere gli esami di stato grazie a finanziamenti ottenuti da benefattori americani. Il video ci ha trasmesso emozioni forti, in particolare ci ha commosso il pensiero che nonostante le difficoltà i bambini riescono a giocare, cantare e ballare con la spensieratezza che tutti i bambini della stessa età hanno. La gioia dell’infanzia non ha confini dove ci siano luoghi che riescono, anche in mezzo alla povertà o alla guerra o alle difficoltà, a creare spazi di serenità e di accoglienza.
Infine due ragazze della 5CC, Anna Passaretti e Michela Eberle che hanno coordinato tutta l’attività, hanno fatto un breve intervento nel quale hanno descritto come è stata gestita il progetto e le ragioni che hanno mosso la classe nell’impegnarsi a continuare la raccolta fondi anche dopo aver raggiunto la quota per il supporto a distanza di Roa’a pensando all’opportunità di finanziare, per gli altri bambini, progetti relativi al trasporto, nodo dolente a causa dell’attuale situazione di incertezza e pericolo.
Per noi ragazzi del Garbin è stata una grande soddisfazione riuscire nell’intento di realizzare l’obiettivo, accompagnati dal pensiero che, anche nel nostro piccolo, è possibile fare qualcosa di grande. Inoltre, grazie all’incontro, i ragazzi di 5CC hanno passato il testimone agli alunni di classe prima e seconda presenti con la speranza che il Progetto continui anche nei prossimi anni.