Tutti a casa! – Un bilancio

– Il docufilm –

foto di Anna Korpuzi inaugurazione 2Si è conclusa ieri la mostra TUTTI A CASA? che ha visto protagonisti gli studenti di 5LD del liceo Zanella e gli alunni delle classi V del settore commerciale dell’IPS Garbin. Una parte ha contenuto anche alcuni scatti di Tatiana Rubini e i lavori dell’artista ivoriano Kouassi Krou, valore aggiuto all’esposizione. Più di duecento persone, durante l’inaugurazione e i giorni successivi, sono passate al Toaldi Capra a visitarla, a vedere gli scatti con cui i ragazzi hanno declinato il tema dell’essere a casa: libertà, amore, cura, essere al sicuro e ancora una bimba che dorme, l’abbraccio di chi si ama, lo scorcio d’un lago, una tavola imbandita, un cane, il sorriso degli amici, un campo da calcio, i pattini, una porta che attende il ritorno e molto altro ancora.

foto Mostra Tutti a casa (10)


Casa quindi come speranza, senso si appartenza, futuro da costruire, persone da amare: figli da crescere, fratelli da accompagnare, genitori dai quali farsi proteggere e da proteggere, amici coi quali condividere. Casa come spazio dell’intimità: da attraversare a piedi nudi dopo essersi tolti le scarpe. Casa come punto di partenza, nido dal quale bisogna staccarsi per cercare il proprio posto nel mondo, ma anche centro sicuro al quale tornare. Non sempre però la decisione di andare è una libera scelta e non in tutti i casi è possibile il ritorno, perché ci sono case che non si possono più abitare, luoghi che non possono più accogliere e il partire diviene una necessità. È il caso dei rifugiati che, con il laboratorio per la produzione del video che porta lo stesso nome della mostra in collaborazione con Il mondo nella città, hanno condiviso la loro esperienza e il loro vissuto con gli studenti che ne hanno fatto parte. Casa è diventata perciò un modo per dire la nostalgia che riaffiora nella speranza di nuove radici.
foto Mostra Tutti a casa (3)


Essere e sentirsi a casa è il bisogno che ogni uomo si porta adosso come fosse scritto sulla pelle, è il desiderio di trovare un orizzonte che accolga e a partire dal quale orientarsi, identità che prende forma dello spazio dentro e fuori lo sguardo che lo attraversa. Le gigantografie degli studenti del laboratorio video parlavano proprio di questo: come zattere a ricordare la traversata del Mediterraneo di migliaia di persone, ma anche come tentativo di superare i limiti dei pregiudizi e delle frasi fatte per raggiungere rive di incontro e contatto per costruire un futuro dove ogni uomo abbia il diritto di trovare un luogo da chiamare casa.
Grazie a Barije e Giovanni, Anna e Chiara per la sensibilità e la puntualità degli interventi, grazie a tutti gli studenti che hanno partecipato al laboratorio video e agli scatti, grazie a tutti gli alunni e ai colleghi che hanno consentito di tenere aperta la mostra. Un onore aver lavorato con voi, ragazzi!
Ylenia D’Autilia


foto Mostra Tutti a casa (18)


Lettera della Dirigente Scolastica

Carissimi,

GARBIN_logo_RGBDopo i non facili momenti che abbiamo dovuto affrontare nei mesi scorsi a causa di notizie non sempre vere e/o correttamente contestualizzate, mi fa piacere girarvi la mail di ringraziamento appena ricevuta dal Presidente Lions.
Mi riempie di orgoglio sapere che il tanto di positivo che viene trasmesso e seminato con sacrificio all’interno della nostra scuola, può essere di stimolo e sprone per molte altre scuole sparse nel nostro Paese.
Ringrazio tutti coloro che quotidianamente riescono a coinvolgere i ragazzi, talora va detto anche molto problematici, e a convogliare le loro energie in azioni positive e meritorie.
Augurandovi di concludere questa parte finale dell’anno scolastico con le meritate soddisfazioni, Vi saluto cordialmente.

Prof.ssa Marina Maino
Dirigente Scolastica IPS G.B. GARBIN
Schio-Thiene


Mail dal Presidente dei Lions


Lettera da Lions Kairós

Gent.mo Dirigente Prof.ssa Marina Maino,

mi permetto di disturbarla per ringraziarla infinitamente per quanto Lei e il suo Istituto avete fatto per il progetto Lions Kairós, principalmente coadiuvati dalla grande professionalità e dedizione al servizio dimostrati dall’Insegnante Ylenia D’Autilia.

Lions KairósI risultati ottenuti sono stati davvero straordinari: dal bellissimo video (già pubblicato anche sul sito del progetto Kairós e sulle pagine collegate al progetto esistenti su Facebook) alla “potente” notizia dell’adozione della ragazzina a Betlemme, come ho avuto modo di leggere sull’articolo apparso sul Giornale di Vicenza, cosa che finora non ci era mai successa.

Il valore del lavoro svolto e dei risultati ottenuti è davvero importante e ci permetteremo di utilizzare il vostro esempio al fine di coinvolgere quanti più Istituti Superiori possibili in Italia.

Ci auguriamo quindi Le faccia piacere sapere che Lei e tutto il suo staff rappresentate per il nostro prKairòsogetto un magnifico punto di partenza per i ragazzi che ne usufruiranno anche in altri Istituti Superiori e che, grazie al vostro seme, faranno germogliare in tante altre Scuole bellissimi esempi di condivisione, inclusione e rispetto verso il Valore di qualsiasi Persona, al di là di ogni singola condizione.

Pregandola di estendere il nostro GRAZIE anche all’Insegnante Ylenia D’Autilia e a tutti i ragazzi coinvolti, con sincera stima, le porgo anche a nome di tutto il nostro gruppo i più cordiali saluti.

Per Lions Kairós, Erasmo Gastaldello

2DM per YouTeach

2dmYouTeach, dove gli studenti devono insegnare ad un professore come si usa un social network e fare un video.

Il video è stato caricato e pubblicato sul sito che ha lanciato il concorso, ora ci serve il tuo aiuto per ricevere voti!

QRCode - Inquadra e vota

QRCode – Inquadra e vota

Ecco come:
Entra nel sito “https://zooppa.com/it-it” oppure scannerizza il codice qr a lato.
Registrati al sito (puoi farlo più facilmente cliccando “registrati con facebook”).
Poi accedi col tuo account e clicca sul concorso YouTeach. Nella lista dei video
dovresti trovare “GARBINETWORK”. Aprilo e clicca su “vota creatività”.
Grazie!
– 2 DM –

Concorso “nella banca che vorrei… fare”

Nella Banca che vorrei - Logo

Nella Banca che vorrei

Gli studenti della classe 4°BC dell’indirizzo commerciale, sede di Schio, hanno vinto il Concorso promosso dalla Banca San Giorgio Quinto valle Agno, nella sezione video, dal titolo “Ti faresti socio di una Banca di Credito Cooperativo? E perché?” I ragazzi del team, coordinati dalla prof.ssa Sacco Alessandra, sono riusciti a sbaragliare la concorrenza di 67 istituti appartenenti alla provincia di Vicenza e Padova, con un video dal titolo “La banca che conta” che mette in risalto la mission e i valori fondanti delle Banche di Credito Cooperativo.

Complimenti agli studenti e in particolare al nostro videomaker Marchesini Filippo!

La premiazione della classe avverrà domenica 17 maggio durante l’assemblea dei soci della banca in programma al Palazzetto dello Sport di Breganze.

Ci sembra importante riportare la motivazione espressa dal CdA che ha selezionato la nostra classe quale vincitrice del concorso:

“Per aver realizzato una presentazione video che esalta l’attenzione che il Credito Cooperativo rivolge ai giovani soci nel sostegno a famiglie, imprese e territorio”.


“La Banca che conta” – Istituto Garbin di Schio (VI)