IL CREUS PREMIA L’I.P.S. “G. B. GARBIN” CON UN VIAGGIO A STRASBURGO
Daniele Canale, Denis Memo, Giovanni Santacatterina, Rachid Taghiaoui, Elena Valente, studenti del quinto anno dell’Istituto Professionale “G.B. Garbin”, sono stati i fortunati destinatari del viaggio a Strasburgo offerto in premio dal CREUS (Centro Relazioni Europee Schio). Il CREUS, confermando la grande attenzione che da sempre rivolge agli studenti, ha in questo modo voluto riconoscere alla scuola l’impegno profuso nel sensibilizzare e formare gli studenti sulle tematiche europee.
I cinque studenti, unici provenienti dal Veneto, hanno partecipato al viaggio, tenutosi dal 3 al 5 ottobre, organizzato dalla sede di Milano del Parlamento Europeo.
Durante questa esperienza i ragazzi hanno dapprima partecipato ad un incontro nella sede del Parlamento Europeo con alcuni deputati del Nord d’Italia come Mara Bizzotto, Elly Schlein, Remo Sernagiotto e Cècile Kyenge. Con loro hanno avuto modo di confrontarsi su tematiche di grande attualità che li hanno poi portati ad assistere alle operazioni di voto riguardanti la sicurezza sulle navi e il matrimonio con minori. In seguito hanno visitato la sede del Consiglio d’Europa dove, grazie alla presenza dei funzionari che li accompagnavano, hanno avuto modo di capire le funzioni di questa istituzione.
“Ci riteniamo fortunati ad avere avuto la possibilità di partecipare a questo viaggio, invidiabile da tutti, perché abbiamo potuto conoscere e parlare con dei deputati “, sottolinea Rachid, “ è stata un’esperienza non accessibile a tutti” gli fa eco Giovanni. “Ci siamo confrontati con studenti provenienti da altre scuole e da altre realtà territoriali“, evidenzia Daniele. “E’ stato un venire a contatto con una realtà diversa dal nostro quotidiano ed abbiamo conosciuto un’altra cultura e un altro paese, diverso dal nostro, ma sempre parte dell’Europa”, conclude Elena.
La stessa Dirigente Scolastica ha sottolineato l’importanza e la bellezza di questa esperienza per tutta la scuola, riconoscendola come un’ulteriore esperienza positiva e di eccellenza che gli studenti possono vivere durante il loro percorso scolastico al “Garbin”. “E’ un segno evidente di come il Garbin sia aperto concretamente al mondo e, in questo caso, all’Europa e come questa realtà non sia lontana dalla vita di tutti noi cittadini, ma faccia ormai parte del nostro vivere quotidiano. I nostri ragazzi hanno potuto toccarlo con mano. Un grazie sincero per l’indimenticabile opportunità offerta agli studenti lo desidero esprimere al Creus, nella figura del dr. De Rigo, per la sensibilità dimostrata e l’impegno anche finanziario che ha permesso la realizzazione di questa esperienza, e alla prof.ssa Milva Scortegagna, coordinatrice del progetto all’interno dell’Istituto. Senza di loro i nostri magnifici cinque non sarebbero approdati a Strasburgo.”
Marina Maino
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Bravissimi e complimenti a tutti per il successo ottenuto! Io proporrei che i ragazzi, compatibilmente con gli impegni scolastici, socializzassero tale esperienza ai compagni, ad esempio con un intervento in aula magna. Tale evento potrebbe essere associato ad una conferenza che abbia per tema le opportunità lavorative e di studio in Europa, credibilmente rivolto alle classi 4° e 5°. Penso che potremmo poi far rientrare il tutto nella formazione come ASL.
Condivido pienamente quanto scritto. Auspico anch’io che l’esperienza vissuta dai fortunati cinque venga condivisa con i compagni.