Sabato 17 aprile presso la nostra biblioteca, alla presenza della Dirigente prof.ssa Maino, del Presidente Lions Roberto Marchesini, del Preside Luciano De Zen responsabile Kairos, degli studenti, del prof. Mocellin, della prof.ssa D’Autilia, della rappresentante del Comitato Genitori e della stampa, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione del Lions Kairos per le Secondarie di II grado. Inquadrato all’interno d’un progetto più ampio che coinvolge tutti gli ordini di scuola, di cui il Garbin, insieme al Liceo Zanella, è stato istituto pilota, ovvero lo ha visto realizzato per la prima volta su territorio nazionale, il Kairos prevede una serie di percorsi e moduli ideati per affrontare la tematica della sensibilizzazione all’integrazione delle diverse abilità stimolando una riflessione sulle peculiarità dell’individuo e sulle caratteristiche di ciascuno come portatore di specificità e ricchezza. Il Progetto si propone, in particolare, attraverso attività operative di gruppo, esperienze di diversa percezione da applicare ai normodotati, visione di materiale audio o video a partire dal cortometraggio Il Circo della Farfalla e dibattiti, di affrontare le tematiche della diversità e dell’integrazione delle diverse abilità in un’ottica che non parte dalla problematica specifica dell’handicap, ma piuttosto punta a far emergere come qualsiasi identità sia caratterizzata da peculiarità specifiche, potenzialità e limiti.
La prospettiva è dunque ribaltata: ciascuno scopre e esperisce la diversità come elemento peculiare della propria individualità. Le finalità sono quelle di educare alla corresponsabilità e all’integrazione; favorire comportamenti solidali e attenti; contribuire all’abbattimento degli stereotipi; promuovere atteggiamenti di collaborazione di gruppo e responsabilità e infine percepire la persona come valore assoluto irripetibile e inviolabile.
Il Progetto, come esperienza pilota, ha coinvolto l’istituto Garbin e le classi seconde del Liceo Classico Zanella con esiti diversi e interessanti. In particolare l’Istituto Garbin ha aderito alla Settimana del SuperAbile, dal 9 al 14 marzo, momento pensato per focalizzare l’attenzione sulla possibilità di superare gli ostacoli che impediscono l’integrazione, attraverso una pluralità di iniziative. La classe 4CC ha organizzato poi la vendita di torte per il sostegno a distanza della piccola Roha a Betlemme, dopo aver incontrato la sig.ra Tatiana Rubini dell’associazione Il filo all’interno degli appuntamenti pensati per il progetto. Silvia, durante la conferenza stampa, a nome della sua classe ha sottolineato che: “Nonostante la nostra scuola negli scorsi mesi sia stata descritta in maniera negativa, focalizzandosi solamente sui problemi che in verità riguardano solo una piccola parte degli studenti, ci teniamo a sottolineare che invece molti di noi si sono impegnati in inziative volte al bene comune.” Ha poi aggiuto, a conclusione dell’intervento, che: “Il nostro slogan per l’iniziativa è stato: ‘Un’azione per quanto piccola lascia sempre un’impronta’ infatti nonostante quello che abbiamo raccolto non sia una cifra altissima abbiamo tuttavia garantito per un anno la serenità di Roha: la 4CC e la scuola intera ha un componente in più, a distanza di migliaia di chilometri ma sempre nei nostri pensieri, tanto che abbiamo intenzione di continuare anche nei prossimi anni passando il testimone alle classi del biennio in modo da far sì che questo progetto prosegua anche quando noi avremo concluso il nostro percorso scolastico al Garbin.”
Al Liceo Zanella gli studenti hanno dato vita invece ad un’esposizione di lavori fotografici incentrati sulla tematica del progetto. Ha detto Letizia, anche lei coinvolta nella conferenza stampa, a nome delle classi seconde del classico: “Confrontando le nostre idee abbiamo capito che la diversità non è un limite, ma un punto di partenza per crescere. Come i Romani guidati da Traiano hanno cambiato il loro concetto di limes, anche noi abbiamo mutato le nostre idee riguardo la diversità.”
L’incontro si è concluso con la visione di due cortometraggi realizzati dalle classi 4CB e 2CA.
Lions Kairos dunque per mostrare che la differenza è ricchezza e che l’integrazione passa attraverso la consapevolezza che la diversità è la bellezza che caratterizza ciascuno.
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