Percorso di cittadinanza a Firenze-Barbiana

Nicole , Ashley e Marco

Nicole , Ashley e Marco

Nei giorni 25-26-27 Marzo, noi ragazzi dell’IPSIA Garbin di Schio, Fasolo Nicole (4AC), Manozzo Corà Ashley (4AC)  e Dalla Vecchia Marco (4CC), abbiamo partecipato al percorso sulla legalità svolto a Firenze e dintorni.

Il primo giorno, il ritrovo per la partenza con il gruppo era fissato alle 7:45 in Viale Roma a Vicenza, come sempre non sono mancati i ritardatari. Durante il tragitto in corriera abbiamo cominciato a conoscere meglio i nostri compagni di viaggio e a fare le prime amicizie.

Verso le 11:30 l’autista ci ha fatto scendere in un parcheggio vicino alla località da raggiungere, Barbiana; da qui abbiamo proseguito a piedi fino ad arrivare al sentiero della Legalità.

Lungo questo percorso sono presenti, su dei cartelli, tutti i centotrentanove articoli della Costituzione Italiana. Per raggiungere Barbiana abbiamo affrontano solo i primi 50. Arrivati a destinazione, cioè nell’ex abitazione di Don Milani, abbiamo pranzato al sacco. Nel primo pomeriggio abbiamo incontrato un ex alunno del Priore di Barbiana, il quale ci ha raccontato come trascorrevano le giornate fra lezioni e attività manuali. Oltre a questo ci ha spiegato i metodi di insegnamento di Don Milani che consisteva nell’aiutare gli alunni con difficoltà in determinati argomenti da parte dei compagni  più bravi.

Tornati  in pullman ci siamo diretti verso l’ostello che ci avrebbe ospitato nelle due notti seguenti.

Il secondo giorno, dopo aver fatto colazione, con la corriera ci siamo spostati in centro città. Arrivati a destinazione, il pullman ci ha lasciati in piazzale Michelangelo dove ci siamo divisi in  gruppi per evitare che qualcuno si potesse perdere. Dopodichè ci siamo incamminati verso la Basilica di Santa Maria Novella laddove un prete, Don Andrea, presente nel nostro gruppo ci ha raccontato la storia di questa particolare chiesa. A seguire ci siamo spostati verso il centro della città. Lungo il percorso che ci avrebbe portato in Piazza della Signoria abbiamo attraversato il bellissimo “Giardino delle rose”.

Arrivati a destinazione siamo entrati a Palazzo Vecchio dove ci attendeva una guida, l’assessore Massimo Fratini. Lo abbiamo seguito fino alla Sala dei 500 dove, tramite un gioco fatto di domande su come vorremmo fosse il politico ideale, ci ha parlato di Giorgio la Pira. Di seguito ci ha portato nella sala dei 200 dove solitamente si riunisce la Giunta comunale. A fine incontro ognuno era libero di pranzare e fare ciò che voleva fino alle 16:00. Dopo questa pausa ci siamo ritrovati tutti in Piazza della Signoria e insieme ci siamo incamminati verso il Centro Studi “Giorgio la Pira”, dove un gruppo di giovani ci ha parlato delle loro esperienze e riflessioni sulla vita e sugli ideali del famoso personaggio.

A termine di ciò siamo tornati all’ostello. Lavati e sistemati siamo andati in una trattoria lì vicino per la cena.

Finito di mangiare ci siamo spostati nuovamente in centro Firenze dove, accompagnati da Don Andrea e la sua chitarra, abbiamo cantato in diversi luoghi significativi della città.

Il terzo giorno, a Firenze, è cominciato con la visita alla chiesa di Santa Croce, dove possiamo trovare le lapidi di alcuni grandi personaggi storici italiani come Michelangelo, Machiavelli, Foscolo e tanti altri. Arrivati nella piazza adiacente alla chiesa, una guida ci ha fornito delle cuffie e delle radioline portatili da dove l’avremmo ascoltata raccontarci la storia di tale monumento ed in seguito della vita di Giorgio La Pira. La guida ci ha fatto notare che all’esterno della facciata principale, quasi in cima ad essa, si trova una stella a sei punte. Tale simbolo è stato messo dall’architetto che pur essendo ebreo ha costruito una chiesa cristiana, ed ha voluto lasciare un’ “impronta” del suo passaggio. Una volta entrati abbiamo fatto il giro della navata destra per poi risalire da quella centrale: ad ogni monumento corrispondeva la tomba di un personaggio che aveva scritto in un modo o nell’altro la storia dell’Italia dell’epoca in cui esso era vissuto. Costeggiando il giardino esterno si poteva godere della vista di un maestoso campanile situato a fianco della chiesa. Uscendo da un cancelletto posteriore e percorrendo delle stradine interne, la guida ci ha condotto alla chiesa di San Marco, che oltre ad essere residenza dei frati domenicani, era anche residenza del grande politico Giorgio la Pira. Entrati anche in questa chiesa, uno dei frati ci ha fatto vedere la camera in cui alloggiava la Pira e ci ha fatto ripercorrere, con poche e semplici parole, la condizione di vita scelta da quest’ uomo, all’apparenza fragile. Terminato il percorso con la guida, i nostri accompagnatori ci hanno lasciato il pomeriggio libero. Dopo essere andati a pranzare e dopo aver salutato Firenze  per l’ultima volta, ci siamo ritrovati alle 16.30 alla corriera che ci aspettava più o meno vicino agli Uffizi, per iniziare il viaggio di ritorno. In bus, dopo esserci riposati, ognuno di noi è stato invitato ad esprimere un’impressione personale su questo viaggio, ed a ritirare l’attestato di partecipazione. Arrivati a Vicenza verso le 21.45 ci siamo salutati, con la promessa che ci saremo rivisti tutti ad una cena imminente.

Questo viaggio ci ha fatto molto riflettere, soprattutto sulla storia di Don Lorenzo  Milani che dopo essere stato esiliato da Firenze non si perse d’animo e continuò a fare ciò che gli riusciva meglio cioè scrivere e insegnare a ragazzi che non avevano più intenzione di continuare gli studi.

Questo viaggio ci ha inoltre fatto capire che nulla è impossibile se lo si vuole veramente.

Nicole , Ashley e Marco

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